MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] produttivo in stretto contatto con la poetica barocca divulgata dagli amici pittori e scultori in marmo 32, 111-120; Id., La scultura lignea, in L'Annunziata del Vastato a Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 138-145; Id ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] dipinti con il tema della Regina virginum et martyrum della chiesa del Gesù (Barocco - 1995, p. 47); della tela con Il martirio di s. V, Cava dei Tirreni 1972, pp. 934-936, 977; Id., L'arte nella Certosa di S. Martino, Napoli 1978, pp. 51 s.; R. ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 24, 126, 194, 217, G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, n. 35, pp. 49-58; Civiltà del Settecento a Napoli ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , conservata nel fondo Lanciani della Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma, è evidente la nitida interpretazione giansimoniana dei modelli del classicismo barocco (da G.L. Bernini a L. Levau, da C. Perrault a C. Lebrun ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] . Quanto ormai la decorazione frontonale fosse vicina all'arte greca ma nello stesso tempo ibrida, è dimostrato Arianna, come nel f. fidiaco, ma tutta l'opera rivela un'impronta barocca che risale anch'essa a Pergamo. Tra i f. più tardi si annovera ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 1965, pp. 20 s.; S. Soldani, Profilo di D. P., in Critica d’arte, s. 3, 1967, n. 87, pp. 60-69; G. Colmuto Zanella, La . nelle “Mezz’arie” del Palazzo Rosso (1705-1707), in Studi sul Barocco romano, Milano 2004a, pp. 381-387; Id., Palazzo Rosso, in I ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 213-234; Sculture in terracotta del barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo nazionale del Palazzo di Venezia (catal.), a cura di M.G ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] A. M., Soncino 1991; Id., A. M., in Genova nell'età barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, , LII (2002), 5, pp. 49-57; L. Muti, Per l'arte di Clemente Spera, "pittore di rottami e di architetture", con aggiunte e note ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , pp. 296, 303; III, pp. 101-103; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, E. Zocca, Assisi, Roma 1936, pp. 74 ; E. Lunghi, Tematiche e committenze pittoriche in età barocca, in Assisi in età barocca, a cura di A. Grohmann, Assisi 1992, pp ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ., in Archeologia nel centro storico. Apporti antichi e moderni di arte e cultura dal Foro della Pace (catal.), Roma 1986, pp scultura..., Roma 1990, pp. 37-46; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, pp. 36, 147; S. Carlino alle Quattro ...
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barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...