Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] (Cristo, circondato da santi, accoglie le anime elette oppure separa il gregge), diventa grandiosa e complessa nell’artebizantina che ne crea lo schema iconografico perpetuatosi poi nel Medioevo: Cristo fra gli Apostoli e le gerarchie angeliche in ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] i p., rappresentati in gruppo (in contesto non narrativo), entrano a far parte dei programmi decorativi di edifici sacri nell’artebizantina e occidentale. Hanno il rotulo o il cartiglio, che di solito riporta un brano del testo biblico relativo alla ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] sec. a.C., Musei Vaticani)
Durante il Medioevo, pur nella persistenza di motivi ellenistici, talora nell’artebizantina e nell’arte carolingia, l’elemento naturale va assumendo un valore simbolico e decorativo. Con il romanico, ma soprattutto con ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] pittura di spazzature) e xenia (secondo Vitruvio, pitture in cui sono rappresentati i doni degli ospiti). Nell’artebizantina e medievale occidentale episodi biblici e storie di santi offrono occasioni per raffigurare stoviglie e vivande sulle tavole ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] d'altare (sec. 4º) della basilica fuori le mura, A. è rappresentata giovinetta; nel mosaico absidale, che segna l'ingresso dell'artebizantina in Roma, A. è raffigurata tra i papi Simmaco e Onorio. Dal sec. 6º in poi prevale sempre più l'immagine ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] Scultura medievale in legno, 1943; Benedetto Antelami, architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., 1952); studiò l'artebizantina e la sua diffusione, l'arte achemenide e sasanide, esaminando i rapporti tra Oriente e Occidente (Il Palatium ...
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Scultore (sec. 12º). Il suo nome ricorre in cinque epigrafi latine (falsificazione del sec. 18º l'epigrafe volgare riferita a Nicolao scolptore nel duomo di Ferrara) che documentano l'attività svolta nella [...] il 1139). Gli viene inoltre attribuito il portale sud del duomo di Piacenza. Le sue opere, spesso eseguite con numerosi aiuti, rivelano l'influenza di Wiligelmo accanto alle suggestioni derivate dalla scultura della Linguadoca e dall'artebizantina. ...
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Archeologo e storico dell'arte russo (Chalan, Kursk, 1844 - Praga 1925). Insegnò storia dell'arte a Odessa dal 1871 al 1887, a Pietroburgo dal 1888 al 1917. Emigrò dopo la rivoluzione a Sofia dove fu prof. [...] ("Iconografia della Madonna", 2 voll., 1914-15; lasciò incompiuto un terzo volume); Russkaja ikona ("L'icona russa", 1928-34) fu pubblicata a cura del Seminarium Kondakovianum di Praga, istituto d'artebizantina fondato nel 1925 e a lui intitolato. ...
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Storico dell'arte (Harland, Austria Inferiore, 1902 - Vienna 1990). Direttore gen. delle belle arti (1946-65), svolse un'importante azione nel settore del restauro e nella ricostruzione; dal 1962 prof. [...] nell'univ. di Vienna. Ha pubblicato molti studî sulla storia dell'arte in Austria, ma la sua ricerca è incenetrata sull'artebizantina. Opere principali: Die Mosaiken von San Marco in Venedig, 1935; Byzantine mosaic decoration, 1948; The mosaics of ...
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Dafnì Antico monastero, con una chiesa dedicata alla Dormitio Virginis, a 10 km da Atene. Sorto nel 5°- 6° sec. sui resti di un tempio di Apollo, fu ripristinato nell’11° sec. quando fu costruita la chiesa [...] attuale, con pianta a croce inscritta, sormontata da cupola. La chiesa è decorata da pregevoli mosaici con scene della vita di Cristo e della Vergine, importanti testimonianze dell’artebizantina, stilisticamente affini a esempi costantinopolitani. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...