Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] , la Visita dei tre angeli ad A. (Gn. 18, 1-16), ha dato anch'esso luogo a diverse interpretazioni. L'artebizantina, seguendo l'interpretazione di alcuni Padri della Chiesa, vi ha visto infatti una manifestazione della Trinità ("tres vidit et unum ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] , 1976), essi costituiscono la più antica testimonianza pervenuta di decorazione ad affresco di un refettorio nell'artebizantina o di influsso bizantino.Al centro della corte interna si trova il katholikón: un edificio a croce con cupola che ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] nella sua pittura abbandona le immagini fisse, gli ori abbondanti e le astrazioni dell'artebizantina (l'aggettivo greco si riferisce al mondo bizantino), recuperando il contatto con la realtà e la natura. Giotto costruisce innanzitutto lo spazio ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] VII Porphyrogenitos, in Dictionary of the Middle Ages, III, New York 1983, pp. 546-548; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'artebizantina e il suo pubblico, Torino 1986, I, pp. 122-143; A. Kazhdan, A. Cutler, s.v. Constantine VII Porphyrogenitos, in The ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] , in Palermo, la descrizione della 'chiesa dell'Antiocheno', quella S. Maria dell'Ammiraglio (oggi detta la Martorana), gioiello di artebizantina nel cuore della città. La profusione di marmi, di ornati e di opere musive nel tempio commissionato da ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] delle vesti liturgiche. Il patrimonio formale dell’Alto Medioevo si arricchisce di nuovi apporti, attraverso l’arte islamica e i contatti con l’artebizantina. Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l ...
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Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] ) della colonia di artisti da questo fondata presso Mosca, ad Abramcevo. I suoi studi sull'architettura antica russa e sull'artebizantina sono anche alla base della decorazione della cattedrale di S. Vladimir a Kiev (1886-96) e della facciata della ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] poi in Francia e in Germania, i prodotti industriali, con risultati di grande rilievo.
La produzione negli altri paesi
Artebizantina. - Gli scavi di S. Sofia a İstanbul hanno restituito ceramiche invetriate a rilievo e stampigliate. Nelle m. d’uso ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] i p., rappresentati in gruppo (in contesto non narrativo), entrano a far parte dei programmi decorativi di edifici sacri nell’artebizantina e occidentale. Hanno il rotulo o il cartiglio, che di solito riporta un brano del testo biblico relativo alla ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] sec. a.C., Musei Vaticani)
Durante il Medioevo, pur nella persistenza di motivi ellenistici, talora nell’artebizantina e nell’arte carolingia, l’elemento naturale va assumendo un valore simbolico e decorativo. Con il romanico, ma soprattutto con ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...