Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] F. fu sia centro scrittorio legato alla scuola di corte carolingia (Adaschule) – dalla quale proviene il manoscritto De Laude S. Crucis di Rabano Mauro – sia centro d’arte cui vengono attribuite opere tra le più raffinate dell’oreficeria ottoniana ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sec. a.C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine Umbra e di Castel Trosino), l’età carolingia. Comprende inoltre le sezioni dedicate ai tessuti ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] testi sacri, in particolare nel suo sviluppo in età carolingia e ottoniana, come fonte per quelle ‘bibbie dei L’Offerta di Caino e Abele e l’Uccisione di Abele sono trattati nell’arte religiosa soprattutto tra sec. 12° e 13°. Alla figura di Adamo e ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] l’a. eccedente, e spesso l’a. acuto, dell’arte araba; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] città passò ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò a far parte del Regno di Borgogna. Nel 10 codici miniati del 14° e 15° sec.); Museo di arte e storia (1910); Museo d’arte moderna e contemporanea (1994).
Cantone di G. (282 ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] del connotato culturale si nota anche in scrittori di età carolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come , verso il Danubio, la Boemia, l’Elba, la Saale.
Arte
Nelle arti figurative, in un primo tempo, specialmente nella ceramica, ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età carolingia fu governata da rappresentanti dell’Impero. Fiorente comune nel 12° dai Piemontesi di E. Cialdini (1860).
Architettura e arte
I principali monumenti sono: il Palazzo Ducale, fatto erigere ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] i. si afferma inizialmente nella miniatura bizantina e carolingia. Ispirandosi ai testi biblici, canonici e apocrifi filone è costituito dalle illustrazioni della Divina Commedia e dalle opere d’arte che a essa si ispirano (S. Botticelli, J. Flaxman, ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] pilastri e alcuni capitelli del chiostro di Moissac (1100), mostrano agganci con l'arte ottoniana e carolingia come pure un rinnovato interesse per l'arte tardo antica e si configurano come una delle prime espressioni autonome del linguaggio romanico ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , cui è annessa una piccola, ma notevole collezione d'arte; la raccolta di pitture antiche di casa Savoia, iniziata 'aveva trovata il padre suo Pipino. In Torino il governo carolingo stabilì dei conti franchi, dei quali però conosciamo solo Ratberto ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...