PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] si distinguono per gli sfondi a colori chiari e mostrano, nelle scene figurate, un ricordo assai vivo nell'influenza dei modelli antichi, dell'artecarolingia, soprattutto dei manoscritti di Reims.Intorno alla fine del sec. 11°, nell'ambito di un ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 21-32; V.H. Elbern, L'artecarolingia e l'antico, ivi, pp. 48-58; A. Tschilingirov, I rapporti culturali fra Roma e Bulgaria durante il Medioevo e la tradizione ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] a Milano, Milano 1942a; id., Le sculture della Basilica di San Michele Maggiore a Pavia, Milano 1942b; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-225; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944; R ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dell'Asia centro-meridionale in modo diretto; e poi, in modo indiretto, cioè come "rinascenze", l'arte bizantina, l'artecarolingia e, a più riprese, come è noto, l'arte europea. Un valore culturale immenso, come è evidente.
Da un punto di vista più ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] o di Baume-les-Messieurs nella Franca Contea continuavano a costruire grandi navate con tetto su capriate.Dall'artecarolingia derivano parimenti alcune soluzioni adottate per le facciate occidentali, come nel caso della galilea di Saint-Philibert a ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , Bergamo 1942; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Milano 1942; G. de Francovich, Artecarolingia ed ottoniana in Italia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-225; P. Guerrini, Gli Umiliati a Brescia, in ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] essere più antica e derivare dal modello della c. al cinghiale di epoca romana. Se ne trovano esempi nell'artecarolingia (Boinet, 1913, tav. 66; Goldschmidt, 1914-1926, II, tav. 69) e soprattutto romanica: avori, stoffe, pitture e, prevalentemente ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] costituire un'architettura sicuramente non unitaria, volta verso nuove soluzioni che condussero alle estreme conseguenze i dettami dell'artecarolingia: si tratta da una parte della presenza di un potere centralizzato, con le dinastie degli Ottoni e ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] di tipo latino, alta cm. 92, rivela nella disposizione, nella tecnica e nell'iconografia chiari rapporti con l'artecarolingia. La faccia anteriore con pietre preziose, perle e vetrini mostrava nel centro ventotto piastrine smaltate con piante e con ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dai c., oggi perduti, ma documentati, di Aniane, Fulda e forse - per l'area bizantina - Costantinopoli. A queste testimonianze di artecarolingia e ottoniana fa seguito, in età romanica e nella prima età gotica, una assai più nutrita serie di opere ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...