poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] viene e discende da questo verbo, si prende solo per li poeti, che con l'arte musaica le loro parole hanno legate " " (e v. dunque Cv IV VI 3- ut veritas pateat, placeat, moveat ". Dall'epoca carolingia in poi appare sempre più evidente che la p. ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] una tradizione nota sin dall'Antichità. Ancora nelle fonti di età carolingia e poi in quelle del sec. 11°, come nel Carmen de Die Goldbrakteaten, 1985-1989) va rilevato il legame con l'arte tardoromana, dal momento che medaglioni e monete con busti e ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Pisa, Memoria del magistero de fare fenestre de vetro, in Vetrate. Arte e restauro, a cura di G. Mecozzi, Milano 1991, pp. Silva, L'imitazione di Roma e l'attività artistica a Lucca in età carolingia: il significato di una scelta, AM, s. II, 3, 1989, ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] fig. 53; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano 1952, pp. 371-375 nn. 159-163, 448 , Pistoia 1981, p.121; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco. Inventario territoriale, Como 1981, pp ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale più legata alla tradizione è presente a Roma in età carolingia (o immediatamente postcarolingia), dal pontificato di Adriano I (772 ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] 'architettura civile e militare è ancora meno documentata dell'arte religiosa.L'epoca tardoantica e l'Alto Medioevo non 1923, sono stati interpretati come appartenenti forse a un edificio carolingio. Situati anch'essi lungo il fiume Vienne, il Saint- ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] l'unico complesso di oggetti di oreficeria di epoca carolingia realizzati a R., che comprende la croce smaltata di Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] tragedie di Seneca da un manoscritto di età carolingia registrato nel catalogo del monastero di Pomposa redatto ; C. Cimegotto, La figura di Antenore nella vita, nella leggenda e nell'arte, in Atti e memorie della R. Acc. di scienze, lettere ed arti ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] nel 759. Compresa da allora nella provincia di Septimania, la contea carolingia del R., la cui sede fu in un primo tempo fissata 9° - non fu priva di conseguenze sull'evoluzione dell'arte romanica in queste tre regioni, in particolare nel corso dell' ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] le esperienze prospettiche proprie dell'architettura carolingia e ottoniana, nella quale l'alternanza of City Development, 8 voll., New York-London 1964-1972; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; P. Lavedan, J. Hugueney, ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...