BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] avrebbero mancato, in seguito, di sottolineare ad arte le differenze di comportamento fra il doge, per , I, Milano 1952, pp. 1-111; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, Il,Milano 1954. pp. 427 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] (London, Brit. Libr., Burney 275). Possedeva case a Villeneuve-lès-Avignon, e alcuni castelli prediletti nei dintorni, conosceva l'arte del ricevere ed amava tenere la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche se sovraccarichi di spese militari ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] è noto che la trasformazione romanzesca e cortese della epopea carolingia era già avviata nella narrativa francese del sec. XIII ibrido dal punto di vista toscano, una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano del B. possediamo solo qualche lettera ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] biografo di B. III, dicendolo anche esperto di arte pittorica, e latore di una lettera in greco, vergata , Saggio di un elenco dei funzionari…, pp. 50-52; E. Amann, L'epoca carolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] in base alla loro attinenza con gli aspetti pratici dell'arte ed esposte con rigore, ma anche con una palese aspirazione musicale sviluppatasi nei monasteri francesi e tedeschi in epoca carolingia, di cui la Musica enchiriadis, anche se con ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] in Europa con i concomitanti e ricchi investimenti in arte e cultura dei mecenati: il ceto più facoltoso aveva prima di tutto uno stato d’animo» (La città dell’Europa post-carolingia, 1955, pp. 551 s.). A dimostrazione della sua sensibilità per le ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] poema nell'ambito di una esatta prospettiva storico-culturale sono i lavori di G. Pansa, L'epopea carolingia in Abruzzo, in Rass. abruzzese di storia ed arte, III(1899), pp. 153 ss.; V. De Bartholomaeis, Prose e rime aquilane del sec. XIV, in Boll ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] dare a suo figlio Romualdo un'ottima educazione; e la rinascita carolingia, come giustamente sottolinea il Poupardin, gli deve di aver incoraggiato, insieme alla moglie Adelperga, l'arte di Paolo Diacono. Dal 782 il principe promulgò una serie di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di Simmaco), dediche in forma di prefazione, stilizzate con arte, preposte alle sue traduzioni e ai suoi lavori di compilazione ci è conservato solo in due manoscritti completi di età carolingia; e la Dionysiana II, dedicata al vescovo Stefano di ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] italiana da Carlo Magno agli anni del miracolo economico. La riforma carolingia lasciò la sua impronta in tutta l’Europa occidentale ma, a ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte. Nel 1995 ricevette il premio Balzan per la storia ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...