CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte lombarda, n.s., 1981, 68-69, pp. 7-20; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco. Itinerario territoriale, Como 1981, pp. 29-30; A. Colli ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] . Altre chiese parrocchiali erano quella di St. Peter, di origine carolingia, situata in posizione elevata sulla sponda sinistra del Birsig (Maurer, decorazione, in parte figurata, con ricordi dell'arte lombarda. Alla stessa epoca risale anche la ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] tarda, posteriore alle grandi esperienze dell'architettura carolingia e in relazione con lo sviluppo del o tesouro da Sé de Braga nos séculos XV a XVIII, Braga 1985; História da Arte em Portugal, II-IV, Lisboa 1986; J. Marques, O Castelo de Braga ( ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] mancò di esercitare un condizionamento sulla fondazione della città carolingia, certo rafforzato dalla presenza del centro di missione e una modesta decorazione plastica.Nessun altro stile dell'arte occidentale ha segnato l'aspetto della città in modo ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] lasciato le reliquie di Giovanni Battista. In età carolingia, comunque, la città entrò a far parte del , Caratteri dell'architettura degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] 113). Sull'architettura dell'edificio di epoca merovingia e carolingia mancano dati attendibili, anche se, sulla base degli scavi -Dame raccoglie il più importante gruppo di opere d'arte medievali, tra cui gli originali delle sculture della cattedrale ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] . 387-420.
Id., More romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma 1976", Roma 1976, pp. 27-37.
E. Guidoni, Cistercensi e città nuove, in I ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] antico atrio della Cappella Palatina di Aquisgrana (il basamento originale è andato perduto) è un'opera dell'arte di corte carolingia che attesta la diretta ricezione di modelli dell'antichità classica, essendo esemplata sul cantaro romano (Roma, Mus ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] quadriloba era stata costruita a E del capocroce, in epoca carolingia (Hubert, 1953) o forse ancora prima, se si ritiene sala capitolare, che escludono qualsiasi influsso della prima arte romanica meridionale e suggeriscono invece collegamenti con la ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] secc. 7°-8°) e poi comitale nell'ambito dell'impero carolingio. Dopo oltre due secoli di egemonia feudale vescovile, in età 38, 1965-1966, pp. 237-266; V. Viale, Opere d'arte preromanica e romanica nel Duomo di Vercelli, Vercelli 1967; U. Chierici, L ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...