NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] 1986; A. Frondoni, L'Altomedioevo: età longobarda e carolingia (VII-IX secolo), in La scultura a Genova e Paragorio, ivi, pp. 59-160; B. Cilento, La decorazione e le opere d'arte, ivi, pp. 161-191; P. Stringa, I Castelli della Liguria, Genova 1989, ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] questa tesi si contrappone quella che lo vuole di età carolingia. Al di là di questi motivi di incertezza, resta ; G. Castelfranco, Il faldistorio in legno intagliato del Duomo di Perugia, L'Arte 40, 1937, pp. 79-89; W.B. Emery, The Royal Tombs of ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] 'assoluta adesione del B. ai caratteri dell'architettura carolingia.Il B. è essenzialmente una regione di forte impronta del B., come per es. la sala capitolare d'Olivet.L'arte gotica è rappresentata nel B. soprattutto dalla cattedrale di Bourges; ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] che si pone quale esito tardo (sec. 10°) della tradizione carolingia (Lorenzoni, 1994, pp. 107-108; Polacco, 1994, p 6 voll., Venezia 1801-1804.Letteratura critica. - A. Cappellini, Arte e monumenti nel Polesine, Genova 1939; C. Perogalli, Badie e ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] di cinquecento anni intercorsi fra l'effimera unità lotariano-carolingia e la nuova unità borgognona, quando quell'area fu diversi dalla storia politico-sociale, come la stessa storia dell'arte, con la pseudo-giustificazione, in questo caso, che la ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] vesti da imperatore - così appare peraltro frequentemente nell'arte paleocristiana e bizantina, con corona, tunica e clamide Cristo che salva le anime dagli inferi.A partire dall'età carolingia immagini di D. compaiono, oltre che nella miniatura, in ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] a S, appartiene alla tipologia, largamente diffusa agli inizi dell'arte romanica, della cripta 'a sala', ma si distingue comunque per attraverso grandi arcate. Questa disposizione di tradizione carolingia, al pari di quella dell'incrocio del ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epoca carolingia ha inizio la serie dei vescovi germanici; il primo Vigilii, a cura di L. Cesarini Sforza, in Scritti di storia e d'arte per il XV centenario della morte di S. Vigilio, Trento 1905, pp. 5 ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] . 3-24, 72-76; A.M. Francini Ciaranfi, Appunti su antichi disegni fiorentini per le ''Metamorfosi'' di Ovidio, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, P. Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 177 ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] e iconografici all'Antichità tardoromana e paleocristiana, dovuti sia a modelli diretti o mediati dalla cultura carolingia sia a contatti con l'arte bizantina.Limitato fu invece l'influsso dei modi astratti della miniatura insulare irlandese, la cui ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...