GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] tardo sec. 8°, conservati nel Mus. Archeologico e d'Arte della Maremma (Ciampoltrini, 1991), coerenti a quelli murati Guerrini, Siena 1990; G. Ciampoltrini, Annotazioni sulla scultura di età carolingia in Toscana, Prospettiva 1991, 62, pp. 59-66; V. ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] pi Agnellus episc(opus) hunc pyrgum". Attraverso gli esemplari carolingi gli a. ravennati furono in Occidente alla base di una F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio Storico dell'Arte, s. II, 2, 1896, pp. 33-57, 163-185. ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] delle Alpi.La Fraumünsterkirche fu preceduta da una basilica carolingia con transetto continuo e coro triabsidato. L'od. e lo Schweizerisches Landesmus. che ospita numerose opere d'arte di epoca medievale provenienti dall'intera Svizzera, tra cui ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] -le-Grand furono totalmente distrutte; la cripta, forse carolingia, di Saint-Andoche, una piccola parte della navata , vescovo di A. dal 1436 al 1483, commissionò numerose opere d'arte tra cui la tavola della Natività del Maestro di Moulins, con il ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Battista (Hist. Lang. IV, 51).
Nella piena età carolingia a T. si insedia il vescovo Claudio, di origine del gotico in Piemonte, in Gotico in Piemonte, a cura di G. Romano (Arte in Piemonte, 6), Torino 1992, pp. 15-49; A. Quazza, S. Castronovo ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] 1986; A. Frondoni, L'Altomedioevo: età longobarda e carolingia (VII-IX secolo), in La scultura a Genova e Paragorio, ivi, pp. 59-160; B. Cilento, La decorazione e le opere d'arte, ivi, pp. 161-191; P. Stringa, I Castelli della Liguria, Genova 1989, ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] 'assoluta adesione del B. ai caratteri dell'architettura carolingia.Il B. è essenzialmente una regione di forte impronta del B., come per es. la sala capitolare d'Olivet.L'arte gotica è rappresentata nel B. soprattutto dalla cattedrale di Bourges; ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] che si pone quale esito tardo (sec. 10°) della tradizione carolingia (Lorenzoni, 1994, pp. 107-108; Polacco, 1994, p 6 voll., Venezia 1801-1804.Letteratura critica. - A. Cappellini, Arte e monumenti nel Polesine, Genova 1939; C. Perogalli, Badie e ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] a S, appartiene alla tipologia, largamente diffusa agli inizi dell'arte romanica, della cripta 'a sala', ma si distingue comunque per attraverso grandi arcate. Questa disposizione di tradizione carolingia, al pari di quella dell'incrocio del ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epoca carolingia ha inizio la serie dei vescovi germanici; il primo Vigilii, a cura di L. Cesarini Sforza, in Scritti di storia e d'arte per il XV centenario della morte di S. Vigilio, Trento 1905, pp. 5 ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...