GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] 'aritmetica rimase circoscritto ad ambienti della corte carolingia o alla cultura ecclesiastica; Gregorio di Tours rappresentazioni allegoriche delle arti liberali nel Medioevo e nel Rinascimento, L' Arte 5, 1902, pp. 137-155, 211-228, 269-289, 370 ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] marmo. Con il passare del tempo, in particolare dopo il periodo carolingio, si diffuse l'uso dell'a. sormontato da un ciborio.
Piussi, Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I. ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia.
Territorio
La seconda città dello Sticht è Amersfoort 1970-1988; J.J.M. Timmers, De kunst van het Maasland [L'arte della regione mosana], I, Assen 1971; Rhein und Maas. Kunst und Kultur ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'altro, bellezza.Alcuino, Rabano Mauro, Giovanni Scoto Eriugena, eminenti figure della cultura carolingia, hanno lasciato tracce durevoli circa la situazione dell'arte in un quadro delle attività umane rispettoso dell'ortodossia. L'irlandese Alcuino ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] importanza sacrale e politica della vecchia costruzione carolingia. Lo stato in cui Suger aveva , 1951, pp. 248-260; M. Cagiano de Azevedo, Sulla detersione delle opere d'arte in bronzo, BICR, 1953, 13, p. 61; C. Brandi, Chiarimenti sul Buon Governo ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] orafa in situ si mantenne anche in età carolingia, conservandosi il ricordo di officine specializzate nelle abbazie . È qui che appaiono con più evidenza le affinità con l'arte dei Parler e con quella dei manoscritti illustrati come la Vita Suso ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] chiese attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epoca carolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, grazie sculture - non sia stata certamente estranea all'emergere di un'arte di tale qualità, che attinge a forme e a modelli ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . lat. 1050, c. 61r).Sempre in epoca carolingia, nei testi giuridici compare la figura umana, spesso data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 135-142; ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] . Monti, Carte di San Fedele in Como, Como 1902; id., Storia ed arte nella provincia ed antica diocesi di Como, Como 1902; Venturi, Storia, II-III pp. 437-488; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco. Inventario territoriale, Como 1978 ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] a questo perduto modello insulare debba collegarsi la rinascita carolingia del poema figurato, promossa da Alcuino di York ( der Kunst, 12), München 1973, pp. 85-225 (trad. it. L'arte ottoniana, in Il secolo dell'anno 1000, Milano 1974, pp. 87-225); ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...