MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] produzione beotica e in una lunga serie di documenti nella ceramica italica ed etrusca. Come osserva H. Metzger, la a J. C., Parigi 1951, p. 158 ss.; A. Bartoli, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1952, p. 133 ss.; H. P. L'Orange, in Oesterr. Jahresh., ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d'arte e d'antiquariato, che costituiranno gran parte della collezione che egli e delle scuole-officina, specialmente di quella di ceramica, dai cui allievi fece eseguire importanti lavori ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] tecniche di lavorazione della ceramica, della vetrata policroma a gran fuoco e dell'arazzo (cfr. la ceramica Pollice verso, il 1892, Milano 1892, disp. 8º, pp. 57 s.; G. B. Rossi, L'arte dell'arazzo, con pref. di U. Ojetti, Milano 1907, pp. XIV, 15 s ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] certa approssimazione è quindi da concludere che nella ceramica attica P. è imberbe quando è lui lo S. Cratere a calice del Pittore di Achille da Spina: Riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, 1953, p. 16. Lèkythos, Napoli: D. v. Bothmer, op. cit., tav. a p ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] i grandi segnacoli figurati; le tombe sono costantemente a cremazione; la produzione della ceramica locale è molto intensa; si trovano talvolta iscrizioni su oggetti di instrumentum. Di un'arte di M. non è il caso di parlare; mancano documenti di un ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] Fontana, cominciò a lavorare la ceramica realizzando piccole sculture e rilievi. In percorso di una vita (catal., Como), a cura di A. Cristofaro, Milano 2000; Movimento Arte Concreta 1948-1952 (catal.), a cura di E. Crispolti, Roma 2003, pp. 64-67 ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] Savona (catal.), Savona 1975, p. 206; F. Marzinot, Ceramica e ceramisti di Liguria, Genova 1979, pp. 210, 214, 235; . Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 748 s.; Casanova, arte, storia e territorio di una abbazia cistercense, Carmagnola 1990, pp. 6 ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] da modelli ellenistici, con i varî elementi decorativi greci trattati in modo originale.
L'arte g.-d. s'è manifestata solo nel dominio ornamentale applicato alla ceramica, agli utensili di osso o ai sontuosi vasi metallici e anche a tutta una serie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] importanti manufatti di iconografia (icona di Poganovo, Galleria Nazionale d’Arte, Sofia) e di plastica minore (icona di ceramica composita da Červen, Galleria Nazionale d’Arte, Sofia). La conquista ottomana interruppe lo sviluppo dello Stato fino ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] epoca più tarda (IV sec. a. C. e ceramica italiota ed àpula) è frequente la sostituzione di un lungo 74 ss. Per l'Etruria: S. De Marinis, La rappresentazione del banchetto nell'arte etrusca arcaica, Roma 1961 (con bibl. prec.). Per il mondo romano: Ch ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....