LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] di fori, da idoli piatti di tipo egeo (v. cicladica, arte) o cilindrici in alabastro e da altri idoli, caratteristici di andalusa e del S del Portogallo. Abbondantissima e varia la ceramica: vasi campaniformi (di tipo evoluto con ventre basso, collo ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] quali il fregio con robbiane patere di ceramica e stemmi stretti da grifoni simbolici, gli , p. 24; C. G. Sarti, I nuovi monumenti di Bologna, in Natura e Arte, II (1895-96), pp. 529 ss.;P. Patrizi, La Montagnola di Bologna, Bologna 1896 ...
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MOCHLOS (Μόχλος)
L. Rocchetti
Minuscola isola presso la costa orientale del Golfo di Mirabello, nella zona orientale di Creta a pochi metri dalla terraferma formata da una grossa piattaforma di calcare [...] per la sospensione lungo l'orlo, mostrano l'influenza della ceramica subneolitica al suo finire, quando le tombe suddette venivano più antichi modellini fittili di cui in seguito l'arte minoica sarà ricchissima: un modellino di barca in argilla ...
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FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] 'arte applicata nella prima Biennale napoletana, dove aveva esposto ceramiche e maioliche. Sue ceramiche Picone, Milano 1986, pp. 179-185 (con bibliografia); La raccolta d'arte del Circolo artistico politecnico di Napoli, Napoli 1991, pp. 126-136 figg ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] della brezza marina e della brezza terrestre. Nell'arte figurata del mondo classico non abbiamo altre sicure testimonianze gonfiati dal vento e con scialli svolazzanti sulla testa. Nella ceramica attica a figure rosse il vaso in forma di astragalo di ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] cimelio maiolicato è al Museo internazionale delle ceramiche; ritratti e studi sono sparsi in varie , Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 462, 546; E. G. [E. Golfieri], Catal. della mostra d'arte dell'Ottocento faentino, Faenza 1951, ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] nati dall'uovo di Leda.
Compare in due figurazioni della ceramica a figure nere. Nell'anfora di Exekias dei Musei interpretazione è poi caduta ad esame più approfondito.
(Per T. nell'arte etrusca, v. tuntle, vol. vii, p. 1031).
Monumenti considerati ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] -123, tavv. XVI-XVIII (con numerose inesattezze); C. Leonardi, La ceramica, in Il Picchio e il Gallo, a cura di S. Anselmi, Gardelli, La Via Crucis in maiolica a Peglio: storia ed arte, Urbania 1986, p. 22; C. Leonardi, Maiolicari urbaniesi ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] a quelli documentati nelle culture affini. La conoscenza dell'arte della tessitura è testimoniata da pesi da telaio fittili e , in Riv. Arch. di Como, 1939; id., La ceramica della Lagozza e la Civiltà palafitticola italiana vista nei suoi rapporti ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] aspetto sudorientale (di Pantalica Sud), da uno sud-occidentale (di S. Angelo Muxaro) e da uno nordoccidentale caratterizzato dalla cosiddetta ceramica elima. Per la Sardegna, v. nuraghe (vol. v, p. 606); sarda arte (vol. vii, p. 40).
(B. D'Agostino) ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....