BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] traduttore) e Gilles Deleuze, forse il maggiore 'interprete' della sua arte.
La vita e l’opera di Bene si sono da sempre fuse anche se la leggenda della precocità di Bene e la classica nomea di enfant terrible appaiono forzature per un attore che ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] città, dove seguì tra l’altro i corsi di storia dell’arte tenuti da Roberto Longhi, fonte primaria della sua passione per la pastorale a conte settecentesco, da apologo brechtiano a tragedia classica, da opera lirica a numero da music hall.
Ma ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] materiale di costruzione, il rialzamento dei palazzi in forme classiche, l'armonizzazione dei tetti e delle facciate, un i Fugger, i quali gli procuravano anche merci rare ed opere d'arte per l'abbellimento dei suoi edifici. L'abilità del C. negli ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] della sofferenza e della protesta, in quelli classici puntava al contrario a un gioco trasognato e G. Tramontana, Invito al cinema di L. V., Milano 2003; L’estetica dello sguardo. L’arte di L. V., a cura di A. Barbera - R. Isoardi, Milano 2006; L. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di diritto sia del collezionista e dell'appassionato di cultura classica e volgare. F. Tomasi
Fonti e Bibl.: Padova, M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e i ritratti di giureconsulti illustri, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), 4, pp. 59-70; J.-L. ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Villari. L’anno successivo sostenne da privatista la maturità classica al Liceo Umberto I per potere accedere alla facoltà di i Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte da parte della Presidenza della Repubblica italiana.
La riflessione ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Béthune ed entrambi conservati al Louvre.
Il primo è una classica "veduta di Roma", con uno dei soggetti più rappresentati Filippo Franchini, Angelo Caroselli, C. Lorrain and the others, in Storia dell'arte, 1997, n. 91, pp. 401-431; J.J.L. Whitely, ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] di Palladio; il testo, pubblicato da Venturi a insaputa dello studente col titolo Andrea Palladio e la critica neo-classica (in L’Arte, 1930, n. 4, pp. 327-346) fu letto da Erwin Panofsky che, di passaggio a Torino, volle conoscere il ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] , c'è la realtà concreta di una voce unica, classica e inconfondibile, retta da un professionismo che ha saputo essere Wings of song, London 1938, ad Indicem; D. Petriccione, C. nell'arte e nella vita, Napoli 1939; G. Gatti Casazza, Memories of Opera, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] traianei, raffaelleschi, e che è pur sempre tenuta in classica misura, in tono aulico e solenne. Era quasi alla , pp. 45-58,110-116; A. Arfelli, Tre note intorno ad A.A., in Arte antica e moderna, II (1959), pp. 461-466; U. Thieme-F. Becker, Allgem. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...