LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] St Claire Baddeley, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., 1985-86, nn. 8-9, pp. 119-149; ". Thomas Ashby, scrittore contemporaneo di cose romane, in Archeologia classica, LIII (2002), pp. 257-285; Sulla via Appia da ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] per le scuole, Dell'amor patrio insegnato dagli antichi scrittori classici (pubbl. a Torino), cui seguiranno La Divina Commedia dichiarata alla alla precedente Rivista europea. Seguì Natura e arte (1891), rivista illustrata quindicinale italiana e ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] forza, stile e immagini hanno tuttavia il segno di una classica discendenza; e, senza di essa, sarebbe forse rimasto soltanto in cui è facile cadere pensando a certi aspetti regionali dell'arte ruzzantiana. In realtà la campagna pavana e la sua gente ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] . La Chronica si apre con una rassegna dei miti classici relativi alla fondazione di Mantova e si chiude con la L'autografo del Libro de natura de amore di M. E., in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento in rapporto con la Toscana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] ricorso a opere generali (non sono mai citati lavori classici come quelli di Lewis Mumford, Roger Mols, Fernand fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956.
La crisi dell’arte della stampa veneziana: fine secolo XVIII, in Studi in onore ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] dello sviluppo della musica occidentale. All'età classica, sulla scorta di testimonianze letterarie e filosofiche, . Villoteau, Paris 1801, p. 198; A. Iranzo Herrero, Defensa del arte de la música y de sus verdaderas reglas, Murcia 1802, passim. Sul ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , notevole per il tentativo di ambientazione in un'architettura, classica. Le opere tarde (come la Nascita del Battista di . Valsecchi e di M. Lorandi; rec. Di U. Ruggeri, in Critica d'arte, XXXVIII[1973], 128, pp. 29-40); M. P. Marzocchi Scarpa-L. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] citazioni bibliche. Il retore formatosi alla tradizione classica si accompagna al cristiano convinto della giustezza della merita attenzione, in quanto rappresenta un modello di prosa d'arte della tarda antichità, col suo stile elaborato e il suo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] notevole contributo anche con soggetti originali (Anni facili e L'arte d'arrangiarsi diretti dallo stesso Zampa). Sia pure nell'ambito stilistici inaugurati col decadentismo, rispecchia in forma classica la realtà contemporanea secondo gli schemi del ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] materiale di costruzione, il rialzamento dei palazzi in forme classiche, l'armonizzazione dei tetti e delle facciate, un i Fugger, i quali gli procuravano anche merci rare ed opere d'arte per l'abbellimento dei suoi edifici. L'abilità del C. negli ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...