ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] . Un cenno soltanto meritano le altre opere di derivazione classica viziate da uno stile pretenzioso e retorico.
Più interessanti trova l'esatta dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] disse di lei che non era nata per la tragedia classica, ma per il dramma e la commedia moderni; in dic. 1866; 20 marzo, 28 ag., 11 sett., 23 ott. 1867; 2 sett. 1868 (necrol.); L'Arte (Firenze), 9, 11, 18, 20 luglio, 27, 29 dic. 1855; 2, 19, 23, 26 ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e possibilmente nell'ebraico, intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia, di retorica e d'età non che è un vero e proprio aborto poetico, è rigidamente classico e svolto con un senso della sorpresa finale che si rivela ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] . A Bologna il Garzoni riprese a coltivare la formazione classica dell'A., trattandolo, nonostante il divario di età ( nel frattempo legò il suo nome a due insigni opere d'arte: prima, commissionando gli intarsi della • spalliera"della cappella dell ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] e mezzo dopo. L'amico A. von Hildebrand ne disegnò la facciata classica, e lo stesso con il pittore H. von Marées crearono in . In questa sala di affreschi volle simboleggiare - l'arte e la scienza come due espressioni della cultura umana: un ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] , ma ora riacquistato in virtù del restaurato classicismo.
Nemmeno i disagi dell'esilio poterono affievolire G. B., in Mem. d. Accad. Sc. Lett. Arti di Modena, Sez. arte, XXII (1916), pp. 3-26; P. Antolini, Lettere concernenti l'esilio di Baruffaldi ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e basso continuo, le quali, pur nel rispetto della classica ripartizione in quattro movimenti, si distinguono per una maggiore 1701), ripreso a Napoli col titolo Rodrigo in Algeri; L'arte in gara con l'arte (1702); La fede tra gli inganni (1707); Le ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] che esperimentò per prima le possibilità profondamente innovatrici dell'arte della stampa. Egli divise con i suoi contemporanei l'entusiasmo per la diffusione dei risultati degli studi classici attraverso il nuovo strumento della pagina stampata. Fu ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] musicale Eusebiana, alla quale fece eseguire il repertorio polifonico classico, portandola a una notorietà e a un livello di profana ed elevandone lo stile a piena dignità d'arte. Muovendosi nella consápevole accettazione di queste direttive, il ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] del vecchio Ridolfo, rappresentante sopravissuto del primo classicismo fiorentino, coetaneo e amico di Raffaello nei più raro la natura produce e l'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato dall'incontro della ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...