BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] acquistò così ottima padronanza del latino, larga cultura classica e letteraria, gusto alla poesia e alle buone Milano 1939, II, pp. 367-88; G. Spini, I trattatisti dell'arte storica nella Controriforma, in Quaderni di "Belfagor", I (1948), pp. 125- ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] sua facile vena e i frutti dello studio appassionato degli autori classici e della mitologia antica. Di un poema dello stesso genere, , di alto livello formale e certo con ambizioni d'arte quali appaiono anche dal lavoro di lima nell'autografo dei ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nelle scelte stilistiche della C., degli autori classici studiati nell'adolescenza, soprattutto Tibullo e Virgilio neuro-psicopatologia, Portici 1898; B. Croce, Poesia popolare, poesia d'arte, Bari 1933, pp. 479 ss.; G. Toffanin, Petrarchiste del ' ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dei Rhetoricorum libri V affrontano così, sistematicamente, con l'appoggio di fonti classiche (e di Cicerone in particolare) ogni aspetto dell'arte retorica, dalla sua formazione storica ai procedimenti e alle articolazioni interne dell'eloquium ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] che fu notaio a Lucca; Tedisio, che, imparata l'arte dello speziale a Pisa, ricoprì poi varie magistrature cittadine ed ; L. Quatrana, Le invettive di B. F. contro L. Valla, in Classici e neolatini, IV (1908), pp. 398-400; R. Valentini, A proposito ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , infatti, l'esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la cultura in una dimensione che corrisponda alle realtà nuove ., la terza fase della civiltà umana. La prima, quella classica, è arrivata fino a Cristo. La seconda, quella romantica ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Melbourne.
Fu condirettore dell'Enciclopedia dell’Arte, dell'Enciclopedia della Filosofia e dell' biadaiuolo lettore di Dante nei primi decenni del '300, in Riv. di cultura classica e medievale, VII [1965], pp. 200-215; La «Vita Nuova», in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] temi più vari, di costumi e di religione, di arte e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli 1822-23, 2 Voll.; Opere, Milano, dalla Società tipogr. de' classici italiani, 1838-39, in 4 voll. Un'edizione rimasta incompleta ha curato ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] in quanto 'primo' ma in quanto grande poeta e primo classico italiano.
Fonti e Bibl.: The Poetry of Giacomo da Lentini, -R. Gualdo, Galatina 1999, pp. 93-106; Id., I Siciliani e l'arte dell'imitazione, "La Parola del Testo", 3, 1999, nr. 1, pp. 45 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e de Le opere e i giorni di Esiodo, oltre che dei classici latini, il poeta cantava il suo ideale di una società di piccoli , invece, furono pubblicati nel 1897 i Pensieri sull’arte poetica, che poi, rielaborati, confluirono nel più importante ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...