CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] L'unione degli studi di archeologia ed epigrafia classica con quelli di diplomatica medievale e di storia pubblicati da P. E. Arias, Bronzetti ined.di provenienza italiota, in La Critica d'arte, V (1940), pp. 1-5 (cfr. U. Zanotti-Bianco, in Arch.stor ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] egli si dimostrò sempre amante della cultura classica e giuridica. Bibliofilo, a un suo lascito cc. 3r-4r, 10r, 15r, 16r, 17r, 18r, 19v, 20r, 53v, 57v, 59r, 61r, 63r, 64r; Arte della lana, 20, cc. 96r, 97r; 542, c. 70r; Balie, 16, c. 3r; 17, cc. 21v, ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] in risposta ad una novella critica intitolata I difetti dell'artefice maestri dell'arte. Ricco di ironia nei confronti dei detrattori, il L. dimostrava la purezza classica dei suoi componimenti, facendo sfoggio di cultura antica, non solo latina, ma ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] , seppure frammentarie, si sa che ebbe una impostazione classica e che fu in contatto con l'ambiente del , Badia fiorentina, 1408 ag. 14; 1409 luglio 22; 1410 marzo 4; 1410 nov. 3; Arte della lana, 21, c. 117v; 32, cc. 36v, 38v, 39v; Catasto, 48, 1427 ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] citazione, e proprio per questo l’arte antica è solo uno fra i tanti materiali disponibili al riuso: anche se ovviamente, al livello della produzione artistica, là dove v’è citazione del classico resta pur sempre una consapevolezza della natura ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] considerate fattori di effeminatezza e di licenziosità. Nell’antichità classica, filosofi e artisti furono talvolta accusati di empietà e assicurarsi il controllo completo sui mass media e sull’arte, cominciò a eliminare l’opposizione e a epurare i ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] lavoro, né la fatica, né l'erudizione, nato per l'arte, per la contemplazione del bello, per quel non pensare a nessuna ; L. Canfora, Il M. di La Penna, in Riv. di filologia e di istruzione classica, CIX (1981), 1, pp. 251 s.; Id. La sentenza: C. M. e ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] cambiaria, da lui rivendicate al genio degli Italiani del Rinascimento (Cenni storici sullainvenzione dell'arte cambiaria, letta all'Accademia di sc., lett. ed arti di Padova il 13 marzo 1838, edita da parte della stessa), come più tardi intervenne ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] 827-832), altro dossier documentario, oltre che capolavoro dell’arte falsificatoria di Pietro, con lettere, sermoni, pezzi di assidua fu da parte di Pietro Diacono la frequentazione dei classici, se solo si pensi all’influsso determinante di Livio ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] Farini, un intellettuale esponente della scuola classica romagnola, rettore di istituti di istruzione ; D. A. F., Giornata di studi, 28 apr. 1985, Russi 1986; D. Berardi, La biblioteca di D. A. F., in Romagna arte e storia, X (1990), 29, pp. 63-70. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...