MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] contributo alla "grande maniera" sacra, fondendo classicismo emiliano e romano: il forte contrasto cromatico , pp. 322-328; E. Berti Toesca, F. M. a palazzo Colonna, in L'Arte, XIV (1943), 1-2, pp. 7-13; E. Ricci, La chiesa dell'Immacolata ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] città al più potente Comune padovano. L'esercizio dell'arte notarile fu proprio anche del padre del F., Giacomo stilista tra i più scaltriti del suo tempo nell'imitazione dei classici (più Livio che Sallustio, pure da lui programmaticamente chiamato ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] del quarto decennio il B. sembra raggiungere una classicità di primo rango che invita a reperime le . 165; Id., Catalogo di Modonesi illustri [1543], a cura di A. Venturi, in L'Arte, XXV(1922), pp. 27, 31; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] XIII (1962), pp. 372-377; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 417, 442, 474; II, pp. 114, 199, 207, 209; J. Culshaw, L'Otello di Verdi, in CD Classica, I (1987), 1, pp. 30-35; Enc. dello Spett., IV ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] letterari furono volti in questo periodo soprattutto alla poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni precedenti sta caso mai in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole poetiche, sempre però sul punto di convertirsi ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] infatti, dalla vuotaggine in cui era caduta la commedia dell'arte, ed inserisce perciò nelle sue opere intenti di moderata vedremo, il germe di una nuova retorica e di un nuovo classicismo. Del resto - per capire il peso e il significato della ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] da Cortona e di N. Poussin in un'atmosfera classica alquanto semplificata e convenzionale. Il 2 apr. 1648 Bevagna 1904; V. Ruffo, Galleria Ruffo nel secolo XVII in Messina..., in Boll. d'arte, X (1916), pp. 32, 39, 40, 315; XIII (1919), pp. 43, ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] private napoletane, si distinguono per una inipostazione classica ancora vedutistica ed un senso del colore Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, pp. 295 s., 1439; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli 1800-1945, Napoli 1981, p. 22; Gouaches napoletane del ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] democratica, partecipò in quegli anni ai littoriali di arte e cultura, classificandosi di frequente ai primi posti filosofia, ma soprattutto avviò nel 1948 la collana dei "Classici politici" per la UTET, consolidando così quella collaborazione con la ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Mengs. Nel 1856 intraprese lo studio della filologia classica e dell'archeologia all'Università di Gottinga, avendo pp. 95-116 (con altra bibl.).
Tra i repertori: W. H., in Enc. dell'arte antica, III, pp. 1133 s. (W. Fuchs); W. H., in Neue Deutsche ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...