CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] per queseultima, a rivendicazione, peraltro, non dun'arte "sociale" o dell'antiarte, ma d'un'arte che fosse effettivamente "sociale", nel senso ch'era stata "sociale" l'arte "classica", soprattutto dei Greci. Benché, in effetti, professionalmente ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] medievale. Il Medioevo amerà molto narrare le antiche leggende classiche, come nel Roman de Thèbes, nel Roman d’Enéas d’un enfant du siècle). Un luogo a parte spetta all’arte personalissima e moderna di Stendhal, consacrata da due grandi romanzi: Le ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] terrena fortezza senza odio che egli, giunto al culmine della sua arte, ci propone come guida e meta della nostra vita. M. desiderarono e attuarono una prosa più sostenuta e quadrata, più "classica": tra i quali in primo luogo G. Carducci.
Tra ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] riprese i motivi sentimentali e idillici della tradizione bucolica classica, T. rinnovò il poema cavalleresco con la Gerusalemme maggio 1559. Tra il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il 1570 e il 1571 andò ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] la vita e l'ispirazione del poeta. Nel "paese dei limoni", l'Italia classica del meridione e, più ancora, Roma, trovò realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui era proteso, e sentì rifiorire ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Brunelleschi, e se ne valse in modi originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove questione di una letteratura volgare che gareggiasse con la classica.
Alla formazione ed esperienza letteraria dell'A. è ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] arcaica greca, il dio è raffigurato nudo, simile al tipo del κοῦρος, ma anche nel tipo barbato, panneggiato; l’arte dello stile severo e classico preferì il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] in molti suoi aspetti dall’arte d’Euripide, l’a. si afferma nel mondo greco quando – mutatesi ormai radicalmente le condizioni della vita politica, sociale, religiosa – la letteratura si volge alla grande tradizione classica come oggetto d’imitazione ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] irrazionalismo "decadente", e sul fondo della propria educazione classica le esperienze di altre letterature, massime dell'inglese ; L'uva acerba, 1947). Anche traduttore, studioso d'arte (Pittura ital. dell'Ottocento, 1926; Trecentisti senesi, 1928 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in tutte le grandi città emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata antichità romana. La .B. Luks, E. Shinn, Davies) nel 1908, dalle esposizioni d’arte d’avanguardia europea organizzate da A. Stieglitz e dall’Armory Show. Il ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...