Critico letterario, nato a Matera il 7 giugno 1888. Già collaboratore e poi direttore della Voce (1915-16), redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), è ora professore di letteratura italiana nella [...] dagli scritti giovanili della Voce alle scelte e commenti di poeti classici e moderni, agli articoli e saggi più recenti (Saggi, Firenze della critica "retorica", attenta al fatto letterario dell'arte, alla tecnica, allo stile - eredità a lui giunta ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia; dal 1931 redattore-capo della Nuova Antologia. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e periodici, specie al Corriere della sera.
Dopo Michelaccio (1924; nuova [...] Fine Ottocento, ivi 1947). Ma l'essenza della letteratura e dell'arte del B., qui come là, rimane autobiografica, anzi di "fatti amore tutto visivo per la forma, in quel suo gusto fra classico e popolaresco, in quella malizia mista a pudore e in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] non abbia più spesso lasciato il suo ufficio per l'arte), il Longhena ottiene che Venezia svolga, esempio quasi unico in Italia, con piena indipendenza, il passaggio dal classico al barocco. Eccessi piuttosto decorativi che architettonici mostrano la ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , da un severo neostoricismo all'impiego di archetipi classici (Museo Lenin a Podmoskovye Gorki di L. Pavlov . Ivaskin, Dall'immagine e la forma al simbolo e alla metafora. L'arte sovietica degli anni Venti-Trenta e la musica oggi, ibid., 26 (agosto ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] opere australiane, preferendo il già collaudato repertorio classico inglese. E non sono stati i finanziamenti immagine fosse fondamentale per la comprensione e il significato dell'arte.
Ancora trent'anni dopo il discusso movimento degli Antipodeans, ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] , espressione di un'immaginazione esuberante ma rigorosamente controllata; Ben Mika ricerca il classicismo mentre Sheltout si abbandona all'espressionismo. Nel campo della tessitura d'arte notevoli sono gli arazzi di Safia Farhat e di Njah, che senza ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] argomenti dei suoi primi tentativi attestano la solida base classica che egli aveva ricevuto e la sua larga conoscenza spinoso dentro i quali il frutto opulento sta maturando". Originariamente l'arte del W. consiste nell'isolare nelle cose ciò che vi ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] della vita sociale. D'ora innanzi il tema della sua arte sarà, si può dire sempre, la rappresentazione delle classi nel gusto spicciolo del colore e della linea, in una capacità classica e violenta di cogliere la vitalità delle cose, del paesaggio e ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] . de' Barbari -, dall'altro, Plutarco e D. Laerzio fra i classici, F. Villani, V. da Bisticci, N. Machiavelli fra i moderni. Qui, come per la scultura delle origini, l'oggetto vero della mia arte verbale è il nudo, nel senso dello spirito. E dico che ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] reazione alla poesia classica rinacque a grado a grado la frequenza amorosa dei classici, massime del Leopardi italiano, Firenze 1936; L. Anceschi, Autonomia ed eteronomia dell'arte, ivi 1936 (cfr. anche introduzione all'antologia dei Lirici nuovi ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...