Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] nel 1517. Il governo degli A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che ma non per quanto concerne l'11° secolo. Oltretutto poco è noto dell'arte degli A. in Mesopotamia dopo il sec. 10°, quando cioè i califfi ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] dall'Istituto di studi romani il volume della Storia di Roma sull'arte militare. L'incarico gli venne presto tolto con scuse vaghe e ed oratori dell'età dei Gracchi (in Studi storici per l'antichità classica, V [1912], pp. 317-448; VI [1913], pp. 42 ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] letterari. Si può comunque affermare che sono pochi i classici che dovettero far parte della biblioteca del giudice beneventano; lo spirito dell'opera falconiana è più vicino all'opera d'arte che alla storiografia; comunque, anche se non è un Ugo ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] lavorazione del cotone e dei metalli, nell’arte e nell’architettura pubblica. Le conoscenze astronomiche dai maya (penisola dello Yucatán), la massima civiltà del periodo classico mesoamericano (3°-9° sec.), d’altro canto, discende in buona ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] democratica, partecipò in quegli anni ai littoriali di arte e cultura, classificandosi di frequente ai primi posti filosofia, ma soprattutto avviò nel 1948 la collana dei "Classici politici" per la UTET, consolidando così quella collaborazione con la ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] adduzioni indispensabile per collegare l'unica arteria esistente di ascendenza classica collocata tra la Via Appia e la Via Popilia, cui è ricco il trattato sulla falconeria, il De arte venandi cum avibus.
In prossimità delle domus solaciorum dell' ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] ; la politica e le istituzioni; la filosofia; la letteratura e l'arte
All'origine un popolo di pastori
Qualcuno ha affermato che il problema fondamentale per lo studioso classico è comprendere la ragione per cui un popolo di pastori e contadini ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 1935], pp. 3-32) e nell'ampia opera di Biagio Pace, Arte e civiltàdella Sicilia antica (1935-1949), non è stato estraneo un del C. fino al 1940 è premesso, al volume Studi di antichità classica offerti da colleghi e discepoli di E. C. al termine dei ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] di dieci anni maggiore, ecclesiastico di solida cultura classica, destinato a diventare monsignore, che contribuì a sinistra del Garigliano, e vi istituì il Museo di opere d'arte e di antichità della Campania. Nella terra natale si impegnò nel ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] opliti, che divennero le formazioni militari tipiche dell'età classica. Dal punto di vista militare, la Roma antica il merito di aver adattato per primo gli insegnamenti dell'arte militare napoleonica al nuovo ambiente politico-sociale che si andò ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...