Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] nelle cronologie ufficiali. Si nega, più o meno esplicitamente, la validità di un confronto stilistico con la contemporaneaarte ufficiale, data la natura e il carattere particolare della decorazione funeraria. Ci si è accorti poi della scarsa ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] all'Antico Minoico III, ed in parte ancora all'Antico Minoico II. Significative appaiono alcune connessioni con la contemporaneaarte egiziana (sigilli, ceramica ed altri oggetti della VI dinastia e di quelle immediatamente precedenti e seguenti). Il ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] un'altra è raffigurata nel momento di atterrare.
Il naturalismo degli affreschi di Th. è alquanto singolare nell'arte minoica. La contemporaneaarte di Creta è più stilizzata e quasi ieratica. Sembra che l'artista in Th. si sentisse meno costretto ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] anonime rispetto al corrente linguaggio formale del tempo. Sia, dunque, per la deficienza di confronti decisivi nella contemporaneaarte europea, sia per la discussa cronologia del giacimento di provenienza, i trovamenti di M. restano ancora un ...
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DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] tebana del Medio Regno, carica di senso individuale e di interessi per la struttura organica, mentre la contemporaneaarte basso-egiziana terrà fede a ideali - sia pure ormai altri nella loro espressione - che eran già stati proprî della più antica ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo fonda la società civile. Nell’elaborazione della sociologia contemporanea, il problema dell’o. è considerato in ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] C. È noto invece l’attivismo edilizio del re Erode, contemporaneo di Augusto, che fece raggiungere a G. il massimo sviluppo dell’Olocausto, l’Istituto L. A. Mayer e il Museo d’Arte Islamica, il Museo Edward e Helen Mardigan per la cultura armena, il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Buslaev. Le canzoni storiche esaltano le gesta di personaggi contemporanei: Ivan il Terribile, Ermak, Sten´ka Razin. Altre N. Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica estetica. A questo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e 25.000 anni fa, si hanno le prime testimonianze di arte figurativa, che toccano nei cicli pittorici delle grotte di Lascaux e di vede la coesistenza di papi e antipapi e la contemporanea diffusione di movimenti ereticali.
1386: la dinastia dei ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e soffiati dentro stampi. Altro luogo di grande importanza per l’arte del v. fu Alessandria al tempo dei Tolomei, con grande varietà e acustico, il v. persiste nell’architettura contemporanea come uno degli elementi più caratteristici (Mies van ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...