Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Holzer). Nei primi anni 1990 si stringe il rapporto tra l’arte e il contesto sociale e politico; soprattutto negli Stati Uniti, si J.-F. Lyotard pubblica La condition postmoderne. L’età contemporanea vi è descritta come quella in cui la modernità ha ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] , in un’opera d’arte, del c., ossia di interessi pratici, di intenti polemici, di motivi psicologici o affettivi e simili, ancora grezzi. Il termine si cominciò a usare intorno al 1930, nella letteratura contemporanea, quale contrapposto polemico di ...
Leggi Tutto
Casa editrice fondata a Torino nel 1933 da Giulio Einaudi (Torino 1912- 1999), figlio di Luigi. Caratterizzatasi rapidamente per un'anticonformistica attenzione alla cultura straniera, specie anglosassone, [...] la Storia del marxismo (4 voll., 1978-82), la storia dell'arte italiana (12 voll., 1979-83), la Letteratura italiana (13 voll la saggistica l'Einaudi Tascabili, nel 1991 l'Einaudi contemporanea, nel 1992 la Biblioteca della Pléiade, nata dall'accordo ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (n. Bologna 1947). Ha maturato attraverso la satira una sensibilità particolare per la comprensione della realtà contemporanea, sulla quale ha costruito storie che si [...] ha debuttato nella regia teatrale con Le Beatrici, liberamente tratto dal suo testo e presentato al Festival di Spoleto, mentre l'anno successivo ha diretto e interpretato Il poeta e Mary, racconto per musica e parole sul valore sociale dell'arte. ...
Leggi Tutto
Famiglia di editori italiani. Attilio (Firenze 1880 - ivi 1946) fondò a Firenze (1913) l'omonima casa editrice, avvalendosi dell'amicizia e collaborazione di alcuni letterati fiorentini, tra cui G. Papini [...] . Dal campo letterario, con la Collezione di letteratura contemporanea, la V. estese poi la sua attività alla storia S.p.A., pubblica collane di letteratura, narrativa, saggistica e arte, tra cui: Novecento V., Narratori e poeti V., Il pensiero ...
Leggi Tutto
Casa editrice di Venezia, fondata a Padova nel 1961 da Giulio Felisari, Toni Negri, Paolo Ceccarelli e Giorgio Tinazzi. Divenuta società per azioni dal 1965, con l’entrata di Cesare e Gianni De Michelis [...] di argomento veneziano. La scelta editoriale è stata indirizzata ai settori: narrativa contemporanea, classici, saggistica, grandi libri illustrati, cataloghi d’arte, periodici. Dal 2000 al 2016 ha fatto parte del gruppo editoriale RCS Media ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale italiana (Roma 1925 - ivi 1987). Uscita dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, si rivelò in I dialoghi delle Carmelitane di G. Bernanos (1952; regia di O. Costa). Dotata di una voce [...] calda e "scura", oltre che di una bella presenza scenica, si è misurata con la drammaturgia contemporanea (Fabbri, Cocteau) e con i classici (Shakespeare, Alfieri, Goldoni), mostrandosi attrice tragica di grandi risorse in testi come Edipo re di ...
Leggi Tutto
Casa editrice attiva a Mosca dal 1900 al 1916. Fece conoscere largamente la produzione letteraria occidentale contemporanea e pubblicò le opere dei simbolisti russi, dedicando loro le riviste Vesy («La [...] ») e Severnye cvety («Fiori nordici»). Pubblicò inoltre opere di I.A. Bunin, A.P. Čechov e di numerosi classici e una collezione di studi d’arte. Particolarmente curata la veste grafica delle edizioni, a cui collaborarono noti artisti del tempo. ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] 'infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi ha ottenuto la maggiore visibilità nella televisione moderna e contemporanea. A causa della pervasività dell'evento sportivo nei ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ore apprendere dal giornale ogni sorta di sapere, di erudizione, di arte pratica; nella guisa che si impara a far una tinta o un dell’800 al primo ’900, in Istituto di storia contemporanea del movimento operaio e contadino di Ferrara, Il movimento ...
Leggi Tutto
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...