TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] sparire nel corso dell'epurazione bizantina che accompagnò la riconquista giustinianea alla conclusione dellaguerra greco-gota. in Italien, Spoleto 1974; Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976; M. ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] venne garantita dalla conquista delle fortezze realizzate dai Bizantini al tempo dellaguerra gotica (535-553 id., Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] con attrezzature per coniare in campo la moneta per le spese di guerra: monetieri sono documentati con l'esercito di Carlo I d'Angiò Bellocchi, Le monete di Bologna (Le collezioni d'artedella Cassa di Risparmio di Bologna. Le raccolte numismatiche, ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] artedella lavorazione dei tessuti, dei metalli, del vetro, della ceramica e l'arte del libro. La perdita di gran parte dell'arte lungo le rive del Tigri, ebbero inizio prima della prima guerra mondiale, portando immediatamente alla luce una grande ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di carestie, l'epidemia di peste nera del 1348, le conseguenze dellaguerra dei Cento anni, che alla metà del secolo coinvolse i dintorni di innegabile è la presenza di modi desunti dall'arte gotica settentrionale, anche se resta preponderante l' ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] intervento del principe del regno nubiano di Napata; la guerra che ne scaturisce si concluderà con l'assoggettamento di tutti l'antica grandezza stimola un intenso studio delle fonti del passato. L'artedell'Antico, del Medio e del Nuovo Regno ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] seguì però un rapido declino anche a causa dellaguerra greco-gotica e dell'invasione franco-alamanna. Nonostante l'effimera ripresa , sulla base soprattutto della presenza dell'ambone di Accetto. Tuttavia un'opera d'arte mobile non sembra prova ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] il Volga e quindi sui confini dell'impero bizantino), ma solo quando fosse finita la guerra con gli Eftaliti. Un secondo frammento osso. Era infatti sconosciuta presso gli A. l'artedella lavorazione della pietra e non si sono conservati né oggetti ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] assegnarono al centro pontino un ruolo rilevante durante le campagne dellaguerra tra Goti e Bizantini e più volte Procopio (De Faenza 1927; A. Lipinsky, La cattedrale di Terracina, Per l'arte sacra 6, 1929, pp. 137-150; S. Gheroni, La cattedrale ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] . Chiamato alle armi allo scoppio dellaguerra, riuscì ad evitare di prestare dell'aiuto della Soprintendenza alle opere di antichità ed arte di Trieste, nonché dell'amicizia dello Sticotti, da tempo direttore del Civico Museo di storia ed artedella ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...