WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] può stupire, ma non conquidere; al poeta manca l'arte di conferire alle allusioni più intime quella naturalezza che sola verbose e monotone, il W. scrisse, dopo l'esperienza dellaguerra, versi meditativi di struggente solennità, in Drumtaps, in ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] di bruciante attualità e amara, quanto appassionata saggezza, dellaguerra dei Trent'anni sulla scorta d'un testo del incantata, che rappresenta la cifra più profonda e originale dell'arte di B.
Assai valida anche la lirica (Hauspostille ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] sul campo. Le poesie che egli compose nelle soste dellaguerra e della politica, a sfogo del cuore e a omaggio d'amicizia dei metri italiani, gli stessi ideali d'arte. Certo il trionfo dell'italianismo, che letterariamente segna il trapasso dal ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] al tempo suo e si distacca da tutta la tradizionale arte nazionale sì da riuscire, sotto un certo aspetto, lo grotesca": La marquesa Rosalinda, deliziosa visione settecentesca. Impressione dellaguerra mondiale è, in forma di romanzo, La media ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] fecondo rapporto che alimentò nel periodo dellaguerra e dell'immediato dopoguerra il suo impegno arte e cultura, 1963), e a interessarsi delle implicazioni scenografiche, registiche della parola scritta, da dirsi nel rispetto totale della ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] per paura (Rybak), per cattiveria (Stas', Budila), per fatalità (lo starosta Petr), tutti condannati, qualunque sia l'esito dellaguerra, a un destino di paria.
Alla fine degli anni Settanta alcuni temi, accennati nelle prime opere (Zapadnja, 1965 ...
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Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio dellaguerra in Bucovina, [...] adeguarsi ai modi espressivi di una tecnica astratta, informale. Ma l'arte, sebbene miri all'eterno, non è mai - per Celan - rievocazione - in un arditissimo stile "fugato" - della tragedia degli Ebrei nei campi di sterminio nazisti.
Bibl ...
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Scrittore francese, nato ad Amiens nel 1886. Dal 1929 fa parte dell'Académie Goncourt.
Dopo aver pubblicato un primo libro sulla guerra (La machine à finir la guerre, 1917), pubblicò nel 1919 Le cabaret [...] , potenti ed efficaci che dellaguerra mondiale siano state scritte. Il D. collaborò poi con altri alla raccolta intitolata Les veillées du "Lapin-Agile" (1920), ma nel 1921 con Saint Magloire l'Africain la sua arte parve sminuirsi in giornalismo ...
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Poeta e critico inglese, nato nello Yorkshire il 27 settembre 1906. Studiò (dapprima matematica) presso il Magdalene College di Cambridge, dove ebbe maestro I. Richards, che lo incoraggiò a compiere la [...] Seven types of ambiguities, pubblicata poi nel 1930. Prima dellaguerra, ha insegnato inglese nelle università di Tokyo e Pechino rivalutazione in senso estetico dell'analisi lessicale e stilistica dell'opera d'arte, con particolare, quasi esasperato ...
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Scrittrice cèca, nata a Nový Jičín il 30 novembre 1873.
Cominciò la sua attività con alcune traduzioni e con una raccolta di versi (Verše věrné i proradné (versi fedeli e traditori, 1909). Nei suoi successivi [...] donna o le lotte politiche e sociali della sua nazione negl'anni dellaguerra mondiale contro l'impero austro-ungarico, non cade mai nella "tesi", ma ha generalmente la capacità di risolvere in arte questi problemi. Tra i suoi racconti e romanzi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...