CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] decennio, tra gli anni Trenta e Quaranta, fu critico d'artedell'Illustrazione italiana, poi (dal 1939) del Tempo di Milano, (con disegni di O. Tamburi, ibid. 1954), sul filo dellamemoria degli anni parigini; Se ne vanno i cavalli (ibid. 1954); ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] redazione, rimaneggiamento della precedente con l'importante aggiunta di un capitolo sulla memoria, è curata nel secolo scorso da Francesco Fontani: Di Vegezio Flavio Dell'artedella guerra libri IV. Volgarizzamento di Bono Giamboni (Firenze 1815). ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] una memoria intitolata Idea seu designatio aliquot operum, quae Io. Bapt. Donius partim absolvit, partem incepit. Dello stesso dell'artedella danza e dei ballerini.
Gli amici e discepoli poco fecero alla morte del D. per la pubblicazione delle sue ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] patetico, si accentua invece la presenza dellamemoria. Particolarmente evidente la compresenza di questi elementi ), Codogno 1896, passim;A. Albertazzi, La scapigliatura milanese, in Natura e arte, XIII (1904), 14, pp. 75-80; Il Campo, 9 luglio 1905 ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] di già s'intravede quella inclinazione lirica al tema dellamemoria un po' troppo schematicamente poi definita "proustiana", che affidare il suo ultimo e più profondo messaggio morale e d'arte.
Colpito da una grave malattia fin dal dicembre 1964, il ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] prolungati di memoria sono ottenuti con ricerche stihstiche solariane, educate sui modi della moderna letteratura . aggiornata fino al 1978); C. Bo-R. Barilli-B. Pento-P. Bigongiari, Artedella prosa di B., ibid., pp. 5560-5576; D. Consoli, A.B., in ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , il Trattato dellamemoria artificiale. Scarso valore hanno poi le opere grammaticali di B., e cioè un commento a Gaufredo da Vinesauf (edito da G. Manacorda, in Raccolta... F. Flamini,Pisa 1918, pp. 139-152) e i trattatelli De arte metrica, De ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] intenzione affine, ma mostra contemporaneamente i limiti dell'artedella C.: l'ambiente domestico è vivacizzato dalla Nohant,tocchi pittoreschi, ibid. 1884; Il dottor Alessandri,profilo a memoria, Venezia 1886; Un viaggio a bordo, Treviso 1886; A ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] ma parziale perché condotto dal punto di vista della poesia pura e della prosa d'arte. E informano lo studio su Il teatro fatti letterari inoderni e antichi: come quella fra il "mondo dellamemoria" del Petrarca e la Recherche proustiana.
Il B. si ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] ma anche l'influsso degli studî della psicologia del tempo sulle "intermittenze" dellamemoria, si dispiega attraverso il punto con il loro io profondo, che solo crea l'opera d'arte. Altri testi sono stati pubblicati postumi (Chronique, 1927; Textes ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...