Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] ma anche l'influsso degli studî della psicologia del tempo sulle "intermittenze" dellamemoria, si dispiega attraverso il punto con il loro io profondo, che solo crea l'opera d'arte. Altri testi sono stati pubblicati postumi (Chronique, 1927; Textes ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] , disprezzato com'era per la diffamazione dellamemoria di Domiziano che ora egli tentava. Ritiratosi nella città nativa sotto la protezione della ricca vedova Marcella, qui pubblicò (102) il 12º libro di epigrammi. n L'arte di M., messa da parte la ...
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Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] trepida ricostruzione, su frammenti dellamemoria, della vita del padre nei rapporti palesi o arcani con la propria: il suo esito poeticamente più alto, che si confermerà nei racconti di Sulla soglia (1973) come arte ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dei movimenti - dalla transavanguardia all'anacronismo, alla pittura dellamemoria - ha guardato al superamento dei progetti e delle sperimentazioni per il recupero ludico di stilemi dell'arte del passato, in letteratura il ritorno dei generi, dei ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] delle stesse interpretazioni più affidabili, ora nel senso della stilistica verbale centrata sulla memoria dissertazioni sui fondamenti della cultura e dell'artedella parola moderna, Firenze 1935); B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] aletico e testuale. Da molti secoli l'artedella parola era stata allontanata dai luoghi della verità, e considerata un non-sapere (è ancora dalla memoria e dall'actio), la retorica viene confinata nella selva dell'elocutio, cioè delle tecniche ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] versi (2006). Diversamente sceglie la strada della prosaicità E. Krumm (1942-2005), poeta e critico d'arte, a partire da Felicità (1998), l'autrice nei paradisi, più o meno artificiali, dellamemoria. E se la tentazione può essere proprio quella, a ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] alle coordinate geografiche quelle dell'immaginazione e dellamemoria.
L'interiorizzazione del tema e mitologia dei viaggi, Venezia 1992.
A. Brilli, Quando viaggiare era un'arte. Il romanzo del Grand tour, Bologna 1995.
P. Fasano, Letteratura e ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] contenuto ben distinte, in virtù di una ''memoria metrica'' che diviene autonomo principio strutturante (cfr verso e l'artedella canzone nel ''De vulgari eloquentia'', Firenze 1967; G. E. Sansone, Per un'analisi strutturale dell'endecasillabo, in ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] (Poliedro, A idade do serrote, ecc.), M. ripercorreva il cammino dellamemoria o forniva lampeggianti ritratti di figure del passato e del presente. In Italia M. esercitò la critica d'arte, ebbe amici e traduttori tra i quali G. Ungaretti, e vinse ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...