FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] , Memorie per servire alla storia della romana Acc. di S. Luca, Roma 1823, p. 466; A. Ricci, Storia dell'architettura di beni tra i fratelli G., Domenico e Marsilio Fontana, in Bollettino d'arte, XII (1918), pp. 170-184; M. Guidi, I Fontana di Melide ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] e cominciò la pratica dell'incisione. Con grande applicazione giunse a raggiungere nell'arte del bulino una notevole Odae, Bologna 1847, lib. IV, n. XVII; F. M. Passanti, In memoria di A. C., Faenza Aso (foglio con sonetto); A. Zannoni, Elogiodi P. ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] dell'ambasciatore, aveva "fatto prender l'impronta della sua effigie dal naturale per far la statua a perpetua memoria di Antonio il Nigrita in S. Maria Maggiore a Roma, in L'Arte, XII (1909), pp. 178-182; Id., Altri documenti sullo scultore F ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] della morte dell'artista, il concittadino Gerolamo Catena, suo contemporaneo, scrisse un epitaffio in versi latini a memoriadella 1872, pp. 269 s.; G. Urbini, Le opere d'arte di Spello, in Arch. stor. dell'arte, III(1897), 1, p. 25; G. Sordini, M.C ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] e pittore. Il B., dotato di tenace memoria e aperto a vaste conoscenze letterarie, diede p. 28; G. Milanesi,Docum. per la storia dell'arte senese, III, Siena 1856, pp. 251-252, 255-256; C. D'Arco,Delle Arti e degli Artefici di Mantova, Mantova 1857, I ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] il luogo e la data della sua morte.
Fonti eBibl.: L. Rotelli, Delle invetriate dipinte da G. B. nel duomo di Perugia, Pisa 1868; G. Breda, Sul nuovo sistema per staccare gli affreschi, Mantova 1870; Memoria sulla mirabil arte del Sig. G. B. nel ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] alla quale si citano solo la memoria sepolcrale di Adamo Schlibitz (morto nel 1631) all'interno della facciata in S. Michele Visdomini ( prestasse anche il proprio consiglio in campo d'arte e di collezioni; ma tale attività era probabilmente ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] il passo dantesco in una delle fonti più problematiche della storia dell'arte, attribuendo a F., dati 160; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1808, p. 8; A. Busuioceanu, Intorno a F. B., in In memoria lui Vasile Parvan, Bucarest 1934, pp ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] P. Martini, Intorno al prof. G. C., memoria, Parma 1855; Id., La scuola parmense delle Arti Belle, Parma 1862, pp. 19, 25; , ad Indicem;A.Melani, Nell'arte e nella vita, Milano 1904, p. 276; G. Copertini, Pittori parmensi dell'800, in Arch. stor. per ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] giovane C. abbia appreso li i primi rudimenti dell'arte pittorica, illustrando i libri che questi stampatori andavano affinché "de quelli per ogni tempo se habes memoria" (Soave).
Negli ultimi anni della sua vita la banca di Alessandria si trovò in ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...