BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] riunì e ordinò fra l'altro l'archivio della Comunità, raccogliendo documenti e memorie patrie, che gli servirono per compilare una Barbieri).
Fra queste carte era il ms. dell'opera principale del B., l'Arte del rimare (o anche Rimario, come la ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] primi due volumi della Storia dei Romani, ma con maggior competenza "letteraria" e maggior senso d'arte che il De Sanctis né una fama pari ai suoi meriti né una scuola, memore continuatrice dell'opera sua.
Opere principali: Saggi filologici, I-V, ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Ponsello, il Palazzo Bianco cinquecentesco (di cui è memoria soltanto nel libro del Rubens) di Giovanni e Domenico . Celso, in Palladio, IV (1940), pp.123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano 1940, pp. 589 ss. (con regesti e ampia ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] e la successiva fioritura dell'arte rinascimentale, si appassionava all'esaltazione romantica dell'eroe ma trovava il cadavere del piccolo Angelo e qualche manoscritto minore della F., alla cui memoria amici e familiari credettero di dover rendere ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] nella sua "memoria" del 16 febbr. 1711 citata dal Fabbri) al 1700, data dell'inventario della collezione di strumenti in Köln. I, Köln 1912, pp. 71, 100 ss., 170; P. Boccaccini, L'arte di suonare il pianoforte, Roma 1913, pp. 58 ss.; L. Torri. B. C., ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] l’11 febbraio dell’824, giorno in cui viene tutt’ora celebrata la sua memoria liturgica, lasciando nella Roma di Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno... Parma 2007, a cura di A.C. Quintavalle ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] e poi da L. Del Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. (Arte e storia, XIX[1900], 18-19, p. 127). Il C ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] ). Per stampare correttamente l’opera Peano imparò l’arte tipografica, acquistò un torchio e assunse operai, impiantando , Bologna 1985, pp. 49-83; Celebrazioni in memoria di G. P. nel cinquantenario della morte… 1982, Torino 1986; M.T. Borgato, ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] difetto interno. Il 16 marzo 1941 gli veniva concessa - alla memoria - la medaglia d'oro al valore atletico del Comitato olimpico arte... come, per esempio, la danza o, se vuoi, l'arte del violino... Perché se sei padrone assoluto della tecnica dell ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] 'uomo descritto secondo natura è il fondo immutabile dell'arte, e i ghirigori di stile, quando manchi L. Pestelli, C. postumo, in La Stampa, 30 giugno 1956; F. Antonicelli, Memoria di C., in La Stampa, 7 ott. 1956; N. Sapegno, La critica letteraria, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...