CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] generalmente un moralista ("è un poeta che nasce tutto fuori dell'arte", scriverà E. Cecchi, in La Tribuna, 10 apr. e delleMemorie con le rievocazioni centrali di Tarquinia e della Etruria, riprodotte da Terra genitrice: sono prose di memorie e ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dello Zanni, còlto nella sua bulimia fantasmagorica e nella memoria ruzantina a cibarsi del proprio corpo, sino al pantagruelico pasto della . Chairns, D. F. and the commedia dell’arte, in Studies in the commedia dell’arte, a cura di D.J. George - ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] presso la sua università, il lettorato di teoria dell'arte nautica, utilizzando potenti appoggi, tra cui quello del sociale, finora latenti, e lo portano ai problemi dell'economia politica. Nella memoria Parere sull'impiego del denaro (1747, in Opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ex universa Italia”: la lettera di Lapo da Castiglionchio a Biondo Flavio, in La memoria e la città, a cura di F. Pezzarossa, C. Bastia, M. Bolognani Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] viaggi a Milano e a Torino. Affermava in un diario: «L’arte è il mio primo fronte di combattimento o forse il solo, che ritorni di memoria (anche con l’affacciarsi della figura della madre) e un nuovo disporsi in maschera della propria esperienza ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] poeta trova la misura della perfetta rappresentazione perché la realtà che si propone di rievocare alla memoria del suo pubblico e delineate che rivelano nella loro essenzialità i limiti dell'arte di Buccio. Di rado i ritratti si armonizzano ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] numismatica nei secoli XVI-XVIII dalle raccolte della Bibl. di arch. e storia dell'arte…, Roma 1980, pp. XII, 3 De Mattei, Ilpensiero politico it. ... della Controriforma, II, Milano-Napoli 1984, pp. 3, 117; Memoriedell'Antico…, a cura di S. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] curato un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memoriedell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, classe di lett no, è opera individuale, è opera d'arte... Qualsivoglia tentativo di decomposizione di poemi organici che ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] F. lasciò Brescia subito dopo la caduta della città e non c'è memoria nella sua opera della grande peste che a pochi mesi dall' anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, delle armi e della cortesia. È insomma un'opera audace che ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] 1938, ad Ind.; Id., Venezia negli anni 1848 e 1849. Memorie stor. ined.…, a cura di P. Prunas-G. Gambarin, I ., Venezia 1873, pp. 29-34; G. Mongeri, pref. a F. Dell'Ongaro, Scritti d'arte, cit.; R. Barbiera, Simpatie, Milano 1877, pp. 65-170; W. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...