CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di libro la stessa figura del dio Pan, di memoria dannunziana, è simbolo del contrasto tra gli istinti e Teatro mediterraneo, Catania 1921; La vita e l'arte di G. Meli, Palermo 1924; Storia delle teorie estetiche in Italia dal medio evo ai giorni ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] 'arte drammatica, che egli voleva emancipata dalla censura e dall'imitazione francese, ispirata dallo studio dell ., Venezia 1966, pp. 30, 89; P. Valussi, Dalla memoria d'un vecchio giornalista dell'epoca del Risorg. ital., Udine 1967, pp. 127, 178; ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] la memoria di un altro evento di grossa rilevanza politica ed artistica, con la Descrizione dell'apparato Zannoni, Storia dell'Accademia della Crusca, Firenze 1848, pp. 1, 7, 11, 13, 58 s., 62, 66; L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d' ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] lo pseudonimo "Man di Gelo" (Noto 1879).
Bibl.: In memoriadella poetessa M. C. C. in Morana, Ragusa 1878; F. Lombardo, M. C. e C. Sammartino in Filetied altri riflessi di vita,d'arte e d'ambiente dellapoetessa netina, Noto 1959; G. Raya, M. C., ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] della tradizione, evocata soltanto da frammenti di memoria. Ma la terra desolata è anche simbolica dell'universale condizione umana, del destino mortale a seguito della al ritmo popolare del jazz).
L'arte del collage ‒ forse la più importante ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] si trasferì a Napoli, dove insegnò all'Istituto Statale di Arte. Nel 1951 tornò a Roma, dove ha poi sempre vissuto minuto della propria città e quartiere, sono già presenti i due modi e toni fondamentali della sua narrativa; l'uno di memoria lirica, ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per [...] di pessimo gusto", del passato, non si distingue poi molto dalle attrattive dell'arte. Tra le sue opere si ricordano le raccolte di versi La via del mondo delle farfalle, da lui cantato, con la serietà del gioco e la memoriadella poesia didascalica ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] e della letteratura italiana, soprattutto moderna, mirò a conciliare il concetto umanistico dell'arte e della specie là dove il suo stile si arricchisce di un poetico accento di memoria (Piazza Margana, 1942; La scala del sole, 1945; Tempo ritrovato, ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] , scrisse di svariatissimi argomenti (storia, architettura, numismatica, arte militare, biografie), oltre a versi e tragedie (Opere, nel quadro dell'attività del G. N. come scrittore politico, quale si rivela specie nelle memorie che indirizzava ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] acquista i caratteri con cui si è fissata nella memoria di generazioni di lettori: vitalità, tenerezza, semplicità sono in lui una nuova concezione dell'arte che si concreta nel famoso saggio Čto takoe iskusstvo? ("Che cos'è l'arte?", 1897-98). Non è ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...