DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] per la straordinaria memoria: continuerà la poco credibile, specie sulla scorta di una lettera dello stesso a G. B. Chiaramonti del 9 Bertoldi, IlD. e il Parini, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 78-87; L. Capra, L'ingegno e l ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] con il Medioevo. In omaggio alla "memoria immortale" del "massimo instauratore dell'istoria del Bel Paese" il G., Biografie; III (2 voll.), Rapporti ed elogi accademici; IV, Scritti d'arte; V (2 voll.), Letteratura, storia, critica; VI, Iscrizioni e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Suffren, che gli affidò la stesura delle sue memorie (Ragguaglio della spedizione della flotta francese alle Indie Orientali seguita A. Muratori e, soprattutto, facendo tesoro della lezione del Saggio sopra l'arte storica (Torino 1773), del conte G.F ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Bayguera, ha lasciato nel suo Liber itinerarii, memoriadella morte di Francesco. Bayguera racconta che egli nel A. Messini, Documenti per la storia del palazzo Trinci, in Rivista d'arte, XXIV (1942), pp. 74-98; R. Weiss, A humanist invective ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] Aveva una visione elitistica e aristocratica dell'esistenza e, nella vita e nell'arte, aspirava, in senso sia etico da un mondo e da quell'"amore impossibile", ai quali la memoria ritorna cogliendo e collocando nel paesaggio fiorentino le trame di una ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] : "Tu gli insegni a camminare, ma dove hai imparato quest'arte?", rispose: "A casa tua". Il Villani sottolinea anche la sua dimostrazione di Guido sulle otto caratteristiche dell'amore: dove ha stanza (nella memoria, anzi nell'appetito sensitivo); chi ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] accorpa il racconto della disfida di Barletta e ancora di una traversata oltreoceanica, di evidente memoria tassiana, volta al L., in Id., Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. "Eneide" e "Arte poetica" nel Cinque e Seicento, Padova 1996, pp. 125-166; ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] i versi solenni scolpiti nell'oratorio della rocca di Sala con cui nel 1821 rese omaggio alla memoria di Napoleone.
Nel 1814 era con l'Austria a garanzia della proprietà letteraria e si soffermò sul legame fra scienza e arte e sull'esigenza di ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] fondato, La Voce della ragione. Ad attestarlo è lo stesso Monaldo nelle sue Memoriedella "Voce della ragione", laddove ricorda Ferretti di Ancona, appassionato d'arte e collezionista, fu il continuatore della famiglia e morì trentottenne, seguito ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] considerata la prima, embrionale storia della letteratura latina, dedicata alla memoria del figlio Polidoro. Vi lavorò tra scritture e riscritture. L’opera di S. P., in Cultura, arte, committenza al Santo nel Quattrocento, a cura di L. Bertazzo - G ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...