GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] altronde, tutta la concezione di questo volto, come sempre nell'arte bizantina di questo periodo, risponde a criteri di stilizzazione e di in G. II (v.).
Due interessanti monumenti dellatardaantichità sono stati erroneamente attribuiti a G.: il ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] due tipi si possono riallacciare solo vagamente all'autentica arte arcaistica del IV sec. a. C. e sembrano piuttosto sviluppi di epoca romana.
c) Nella tardaantichità: già nelle speculazioni filosofiche dell'età classica, specie in Platone, H. ha ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] e figurazioni d'arte, il materiale era opportunamente tagliato per mezzo di una sega e spesso anche candeggiato.L'impiego in campo artistico dell'o. nel Medioevo risale direttamente alle tradizioni artigiane dellaTardaAntichità. Il repertorio più ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] 1962-1963, pp. 22-26; M. Bonicatti, Ancora sui problemi alessandrini a proposito delle miniature cottoniane e della pittura, in id., Studi di storia dell'arte sulla tardaantichità e sull'alto medioevo, Roma 1963, pp. 146-161; K. Weitzmann, Zur Frage ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] autori dellatardaantichità, che interpretavano anch'essi razionalisticamente le leggende antiche. Secondo cit., n. 16, 17; E. Buschor, Feldmaüse, 1937, fig. 27; Boll. d'Arte, 28, 1934, p. 436. Lèkythos di Parigi: E. Buschor, Feldmäuse, 1937, fig. ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] vetro da Chiaramonte Gulfi nel museo di Siracusa e dall'assunzione di questi motivi da parte della stessa arte cristiana. Già al limite dell'età tardo-antica, nel Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) incontriamo ancora un pavimento a ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] quell'epoca detta della "tardaantichità" (v.). La violenta pittoricità delle figure ottenuta mediante il .; S. Aurigemma, L'Arco di M. A. a Tripoli, in Boll. d'Arte, XIX, 1925, pp. 554-570; M. Wegner, Die kunstgeschichtliche Stellung der Marcussäule ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] parimenti isolate.
Rappresentazioni di accampamenti romani nell'arte sono relativamente rare. Poco proficue per lo studio muniti di torri dellatardaantichità. Da essi hanno origine, con tradizione ininterrotta, i castelli dell'epoca feudale del ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] della forma e del colore proprio dellatardaantichità. Interessantissimo è anche il tardo mosaico , tav. 8 b; specchio etrusco del Museo Vaticano Gregoriano: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, tav. ccxxvi, 4. A. e Ippomene: cratere del museo di Bologna: ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] fanno parte delle più tarde testimonianze dell'arte sepolcrale pagana di provenienza egiziana che si conoscano. Questi sudarî confutano l'opinione corrente che in questa regione del mondo romano tardo, la decadenza dellatardaantichità si sia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...