FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] rogito del 23 nov. 1566, esercitava l'arte del droghiere. Terzo di cinque figli, il F., a detta del strada del Calvario di quella galleria (v. anche Id., 1970). Nella cattedrale di Faenza il F. decorò tre cappelle: quella di S. Carlo con Storie di ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , portavoce degli interessi spagnoli in conclave, decise di sbarrargli la strada lanciando "l'esclusiva", che fu mantenuta nonostante Il cardinal G. I. committente e collezionista, in Bollettino d'arte, XLI (1987), pp. 17-60; Chr. Weber, Die ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] Amalfi e Vietri e Salerno dalla stradadi Amalfi (ibid., p. 214). Sempre riferibile a Francesco è infine un olio datato 1834 (Napoli, coll. priv., pubbl. in Catal. dell'arte ital...., 1994, p. 108).
Un altro fratello Alessandro, nato nel 1812 c., è ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ordini di ventisei palchetti ciascuno.
La fabbrica di Portici fu collocata a cavallo della strada regia di Napoli Schiavo, La Fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, ad Indicem;A. De Carvalho, Don João V e a Arte do seu tempo, ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] diarte e cultura, classificandosi di frequente ai primi posti.
Determinante, perché si chiudesse questo periodo di approssimazione discussioni sui molti paradossi di quegli anni.
Volle infine sperimentare la strada della politica attiva. Dopo ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] concepita una sorta di vasta place royale, introdotta dalla nuova strada caratterizzata da un 1988, ad ind.; G. Adami, Un progetto inedito di C.M. per il concorso del teatro La Fenice di Venezia, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXVIII (1993), 79, pp. ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] del governatore della Marca curò la rettifica della stradadi S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Compagnucci, La cittadella della fede… in Il santuario di Loreto sette secoli diarte e devozione, a cura di F. Grimaldi, Loreto 1994, p. 20; ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] concezione anticommerciale dell'opera d'arte) e l'imminente dannunzianesimo, De Giorgi, M.: una strada non seguita, tesi di laurea, Univ. di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, Agli albori della musica cinematografica: "Frate sole" di L. M., in ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] , anch’essa inizialmente pubblicata a Venezia da Strada nel 1557, con il titolo Epitome pontificum Romanorum I. Herklotz, “Historia sacra” und mittelalterliche Kunst..., in Baronio e l’arte, a cura di R. De Maio et al., Sora 1985, pp. 21-74; K. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott. 1592, ribadirono per essa una valutazione di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e di Giorgio Vasari, Federico Zuccari e ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...