Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] strada con quella di Picasso, trapassò pian piano, dopo l'intermezzo della prima Guerra mondiale, a una sorta di cubismo riavvicinandosi di nuovo (1940) all'apparenza naturale degli oggetti (La Caraffa, 1941, Parigi, Museo nazionale d'arte moderna; ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , Torino 1981; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte, IV, Torino 1982; A. Lange, Gli altorilievi di Vinovo e Pozzo Strada provenienti dal Duomo di Torino, "Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino 1979", Torino ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] di C. verso la cultura gotica, mentre nelle splendide Storie di s. Stanislao egli compie decisivi progressi sulla strada , Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità, 9), Roma 1936; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Esteban Lorente, F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arte románico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. Cabañero Subiza, De e costituivano luoghi di sosta e di tappa. Ne è un esempio il c. di El Vacar, sulla strada che da Córdova ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con grande densità espressiva: la passione di Cristo segna anche la strada per i suoi seguaci, gli 179-198; M. Andaloro, "Stauroteca del tesoro di S. Giovanni in Laterano", in Tesori d'arte sacra di Roma e del Lazio dal Medioevo all'Ottocento, cat ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] della vita, sono però già riconoscibili gli inizi di una decisa e univoca volontà di cultura. Nella misura in cui le idee del nostro tempo incominciano a superare il materialismo, si fa strada anche in arte la nostalgia per una forma univoca, per uno ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] a corte, la strada definita da cortine edilizie, la reintegrazione e commistione nel tessuto di tutte le attività e maggio 1965.
Astengo, G., Urbanistica, in Enciclopedia Universale dell'Arte, Firenze 1966.
Aymonino, C., Il significato delle città, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] secundum quodo erit designatam"; strada che venne chiamata strada nuova di S. Chiara (od. Meiss, Reflections of Assisi: A Tabernacle and the Cesi Master, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; L. Tintori, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] magistrati, aveva aperto la strada alla sperimentazione del più ampio ventaglio di soluzioni. Ancora tutto in "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] si sforzò di imporre agli amici, incerti sulla strada da percorrere per attuare il nuovo ideale di vita, , Considerazioni sui grandi teleri del Tintoretto della Madonna dell'Orto, in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 54-68; G. Fragnito, Cultura ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...