Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] con poche varianti, all'attuale stradadi accesso dalla porta iv (Porta di Fedra (v.) di età adrianea-antonina.
Plastica. - Se l'artedi A. ha lasciato nell'architettura un' eccezionale testimonianza sia per altezza di espressione che per quantità di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] l'apertura del breve tratto distrada (oggi via T. Caravita) che da via Toledo giunge al largo di Monteoliveto, in asse con ., 239; C. Robotti, L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, n. 35, pp. 49 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] l'incisione di G. Ottaviani, conservata nel fondo Lanciani della Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'artedi Roma, attico e trasformò l'arco centrale dell'ingresso sulla strada del Sudario, introducendo in luogo dell'antica apertura ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] 'Ordine manteneva inoltre ospizi lungo le stradedi pellegrinaggio, come testimonia il caso di Abū Ghōsh (v.), la supposta Heredia, divenuto Gran maestro nel 1377, fu committente di opere d'artedi vario genere e nel 1360 fu probabilmente incaricato ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 1989, p. 230; B. Ciliento, Due bozzetti di D. P. a Palazzo Reale di Genova, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXVI (1991), 68-69, pp ; Id., Palazzo Rosso, in I Musei diStrada Nuova a Genova, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, Torino 2004b, pp. 71-85; ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] di una vasta e ricca comunità agricola in cui si fanno strada esigenze più raffinate.
Il primo stile di S. è il prodotto di trova contemporaneamente anche in Egitto.
Con il XIII sec. l'artedi S. diviene meglio nota anche per quel che concerne la ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] cui facciata è parallela alla via, s'innesta di sbieco l'asse della strada che non le è perpendicolare; la stessa disposizione la nostra conoscenza dell'artedi P. e della genealogia delle grandi famiglie. Osservazioni di grande interesse sono state ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] intorno al 1609, abitò e tenne bottega nella strada degli Argentieri. Dalla moglie Caterina Donia, figlia dell pensieri e disegni di Filippo Juvarra, Torino 1992, pp. 11-15, 25; A. González Palacios, Il gusto dei principi. Artedi corte del XVII ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] della Compagnia del Gonfalone. Nella Resurrezione, oltre a rinsaldarsi il riferimento all'artedi Francesco Salviati, si fa strada un'attenzione nuova alle opere di Taddeo Zuccari (morto da pochissimo e le cui imprese romane erano tutte state ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] .; D. Faccenna, Tivoli (Via del Collegio), resti di costruzione e tratto distrada romana, in Not. Scavi, S. 8°, II Radmilli, Esplorazioni paletnologiche nel territorio di Tivoli; in Atti e Mem. della Soc. Tiburtina di Storia e Arte, XXVI, 1953, p. ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...