GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermò a Perugia per della scuola reniana attraverso l'esperienza grafica di Sementi e G., in Bollettino d'arte, LXXIV(1989), 58, pp. 1-26 ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Fonte del pescatore (1769), ubicate lungo la strada che unisce Palermo con Monreale (Costantino).
Nel 248; D. Malignaggi, I. M., in Storia dell'arte, 1974, n. 7, pp. 5-61; T. Fittipaldi, Sculture inedite di I. M., in Napoli nobilissima, XV (1976) 2 ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , presto Petroni si trovò a dover scegliere una strada da privilegiare. L’aiutò la sorte: quando, nell testimonianza di A. Camilleri, Palermo 2011). Scritti critici e saggistici: Scritti lucchesi, Lucca 1987; in particolare per la critica d’arte sono ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] la sua famiglia nelle case del Monte della Monica sulla stradadi Monteoliveto.
L'anno dopo l'artista si trovò ancora 12; V. Rizzo, Uno sconosciuto paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp. 214- ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] a Firenze, continuò per la sua strada. Nello stesso anno, alla I Mostra naz. di Belle Arti, presentò alcuni paesaggi (tra .
Tra i dipinti più significativi di questi anni, Liguria e Lo stalletto (Gall. arte moderna di Roma e Firenze).
Nel 1863 il ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] di un genio della grafica come il Callot che, giunto a Firenze dopo l'esperienza romana, trovò nell'ambiente fiorentino del Parigi e del C. l'incentivo a indirizzarsi sulla strada , Di alcuni incis. ital. della prima metà del Seicento, in L'Arte, XX ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] di costruire una strada dal Foro al Campidoglio: il C., in particolare, doveva occuparsi di 'Osserv. delle Belle Arti..., II, Roma 1811, p. 281; Roma, Ist. di archeol. e st. dell'arte, Ms. Lanciani 93: [G. C.-G. Valadier], Progetti che si umiliano a ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] s.; G. Doria,Le stradedi Napoli, Napoli 1943, p. 374; B. Croce,La spiaggia e la villa di Chiaja, in Storie e leggende ,Rome,Naples et Florence, Paris 1955, pp. 275 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna, Torino 1956, pp. 98, 113, 116, 117, 224, 570; R ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] a tetto; solo però nel mezzo di ogni spazio, che si frapponea tra l'una strada, e l'altra vi era immaginato G. Tescione, L'arte della seta a Napoli e la colonia di San Leucio, Napoli 1932, pp. 96-111; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] tra il 1875 e il 1880 gli consentirono di attingere alla fonte originaria della sua ispirazione; Sulla stradadi Castellammare (Milano. coll. Lodigiani) del 1875, Pranzo a Posillipo (Milano, Galleria d'arte moderna, Raccolta Grassi) del 1879 sono una ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...