FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] essersi fatto sulla indifferenza, necessaria all'arte, cade di fronte alla sincerità grande dell'autrice, p. 10; E. Cecchi, pref. a Una donna, Milano 1950; C. Salinari, La stradadi Sibilla, in L'Unità, 17 apr. 1952; N. Sapegno, rec. a Una donna e ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] 1861 seguì ancora i corsi di Resasco, ma nel frattempo andava facendo rapidamente strada anche sul fronte della pittura (inviato anche all'esposizione universale di Parigi nel 1867), ora alla Galleria d'arte moderna di Genova Nervi, che fin dal ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , frastornata, slegata, sotto vaghe etichette democratiche, ma senza chiara coscienza di una meta e di una strada, esaurendosi in manifestazioni di amore deluso verso il pontefice e di odio esaltato verso le alte sfere del potere.
Il giorno stesso ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] quella di un Marco Zoppo, di un Cosmè Tura e dello stesso Schiavone. E soprattutto è la strada del XIII (1962), 145, pp. 7-21; K. Prijateli, Una proposta per il C., in Arte veneta, XVII(1963), pp. 161 ss.; M. Laclotte, Mantegna et C., in L'Øil, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] il B., che adorava "l'arte della scena" e frequentava molto i del buon senso che "vuol farsi strada qua con celie e scherni, là II [1948], I, pp. 1-24); Id., La polemica Hobhouse-Di Breme e l'"Essay on the present literature ofItaly" del 1818, in ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] , segno di una consuetudine con l'artista. L'individuazione di apocrifi robertiani è la strada battuta dal The Burl. Magaz., LXX (1937), pp. 161-68; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna secc. XV-XVI, Bologna 1938, pp. 339 s.; G. Fiocco, G. A ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle stradedi Madrid, e a quello n. 2 dell'op. 40 ( . M. Schletterer, L. B., Leipzig 1882; G. Malfatti, L. B. nell'arte, nella vita, nelle opere, Lucca 1905; G. Rosadi, L. B. compositore, Lucca ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1558, anno in cui elenca, nel testamento, due case in quella strada (Bertolotti, 1881, II, p. 303; Spezzaferro, 1973, pp Montorsoli e la sua opera genovese,in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte-Univ. di Genova,Genova 1959, pp. 9-11; W. Gramberg, ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] è un incessante correre per una strada circolare che riporta eternamente al punto di partenza, "un navigar al cammino una moderna impostazione dei rapporti fra natura ed arte prima di Bacone e di Cartesio. Per quanto sia in una direzione nuova ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1622 e gli inizi del 1623 si fece strada l'ipotesi di una mediazione di Gregorio XV tra le potenze in lotta; l Frezzotti, Il teatro delle acque della villa Ludovisi a Frascati, in Ricerche di storia dell'arte, 1985, n. 25, pp. 80-90; E. Sladek, Der ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...