CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] avanguardia postweberniana, il C. sceglie la stradadi un discreto isolamento; nel 1951 scrive un . M. Gatti, "Bacco in Toscana" di M. C.T., in La Revue musicale, XII (1931), pp. 69 ss.; G. Piccioli, L'arte pianistica in Italia, Bologna 1931, pp. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ..., p. 48). Ma già il D'Ovidio non credeva di accogliere tale classificazione, convinto della natura non professionistica del poetare di Cielo. D'altra parte, facendosi strada gradualmente la convinzione che la condizione dei personaggi potesse non ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] tema dell’umanesimo cristiano e nella filosofia di Agostino la strada per comporre in modo armonico natura e celebrazione eucaristica specificamente dedicata ai cultori diarte. L'iniziativa era nata sul modello di quella avviata a Roma nel marzo ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] per la competenza nell'arte, fornendo suggerimenti con consulti, che gli venivano richiesti da medici di tutta l'isola, alla verifica di ipotesi in grado di permettere al sapere di procedere sulla sua interminabile stradadi perfettibilità. Inoltre ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] le Methodi vitandorumerrorum qui in arte medica contigunt (Venetiis 1602) e commentari al Canone di Avicenna (Venezia '25) poteva non essere incline ad imboccare la strada pericolosa dell'apoftegma di fronte a grandiose costruzioni teoriche, oppure a ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] classe dirigente cittadina (si fanno strada per la prima volta, nella fattoria di Cansignorio, i capostipiti dei Pompei XXXVIII(1911), p. 213; B. Zanazzo, L'arte della lana in Vicenza (secc. XIII-X VIII), in Misc. di st. veneta, s.3, VI (1914), pp ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] dei Turchini, il L. andò a vivere nel distretto di S. Anna a Palazzo (strada della Gallitta).
Poco si sa dei figli nati dal arte nell'ambito della tradizione lirico-drammatica, pur mantenendo l'impronta caratteristica derivatagli dall'uso di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] annuale dell’Art club alla Galleria nazionale diarte moderna di Roma, la I Mostra internazionale dell’Art al bambino malato, Sogno violento, Il bambino nel pozzo e Sulla stradadi Palermo, tutte databili 1960, in Madre con bambino e Il bambino ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] ’, ma senza un’intima convinzione («avrei imboccato qualunque strada pur di allontanarmi da quello che mi sembrava finito. Era un rimasto incompiuto, di una rivisitazione degli amatissimi Contrappunti dell’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach, ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] pp. 287 s.).
Il motivo di questo insolito sepolcro, a metà strada tra una lastra tombale e un ; W.R. Valentiner, An early work by F. da Sangallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, I, Roma 1956, pp. 359-367; D. Heikamp, Rapporti ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...