CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] almeno per ciò che concerne i primi, di un certo anacronismo, rischia di mettere fuori strada l'interprete. Una cosa infatti è l' . 49-50), fornita di un nuovo titolo, ricavato ad arte dal racconto, ben più eloquente di quello, così anodino, che ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] realtà può essere osservata solo sperimentalmente. Su questa strada, è stato osservato (da N. Badaloni, p 91-110; Id., I "disegni d'architettura civile et ecclesiastica" di Guarino Guarini e l'arte del Maestro, Torino 1966, pp. 37-53; L. Grassi, ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] bello Belgico del gesuita Famiano Strada, del 1647. Il C. siglò la Battaglia di Steenberg e la Presa di L'Ecluse, ma gli e citata negli inventari del Quirinale (L. Mortari, in Mostra di opere d'arte restaurate nel 1967, Roma 1968, p. 15).
L'elemento ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] sono di grande interesse; e le vedute delle antichità proiettano il G., per il genere a metà strada tra C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito di Niccolò Soggi pittore aretino, in Rivista d'arte, XXVII (1951-52), pp. 211-219; A. ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] di una strada, nota più tardi come via Urbana, sono testimonianza, oltre che di un non comune spirito d'iniziativa, di quella passione per le belle architetture e di Chiesa Nuova..., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] probabile che l'architetto sia stato lo stesso dei Neugebäude di Vienna, forse Iacopo Strada. E neppure sembra accettabile l'ipotesi che il F. zu Italien bis zur Mitte des 16. Jahrhunderts, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, ad ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di problemi sociali: sostenne, nel 1874, le società di mutuo soccorso "modellate alle antiche corporazioni d'arte Gobetti, Scritti storici letter. filosofici, a cura di P. Spriano con due note di F. Venturi e V. Strada, Torino 1969, pp. 232-238; F. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] , An ‘Adoration of the shepherd’ by G. P., in Scritti in memoria di Carlo Volpe, in Paragone, XXXVI (1985), 419-421-423, pp. 190-192; C. Thiem, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, Pittura ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] entrare in quella strada dove si entrava con l'altro disegno, et le due cappelle vengono in forma di quelle della S. Maria in Vallicella, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, a cura di F.M. Aliberti, pp. 215-238, ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l'arte oratoria era l'"aiuto più di Padova, deputato alla Pubblica Libreria, savio alla Mercanzia, deputato alla Provvision del danaro), facendosi strada ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...