PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Stefano Benedetto Pallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la strada alla nomina a poeta della corte reale ed elettorale di Nicolau Nasoni: formação de um pintor e de um artista da arte efémera em Itália (1691-1723), diss., Universidade do Porto, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle stradedi accesso e l'impotenza davanti alle ruberie dei l'I. capiva troppo poco diarte e di cultura); non è esatto ridurre la concezione urbanistica di una renovatio Urbis al consiglio ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] quale sceneggiatore -, la sua vena di moralista interessato alle varie forme d'arte in stretta correlazione con la società delle chiacchiere da caffè e del lungo girovagare di notte per le strade della città. Dalla prima pellicola girata da Fellini ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Cena in Emmaus (Milano, collezione privata) si colloca a mezza strada fra la prima fase veneta e quella lombarda.
Unica opera su XIII (1920), pp. 49-51; M. Salmi, Una mostra di antica pittura lombarda, in L'Arte, XXVI (1923), pp. 153, 159; E. von der ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] forte aggancio alla cultura bolognese con esiti a mezza strada tra il Domenichino e Albani. Nella cappella Gessi cortonismo in Roma. I pittori della galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, in Bollettino d'arte, XLV (1960), pp. 137-140, ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] della diocesi comense attivi in Baviera alla luce di carte d'archivio del Ducato di Milano, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 136 Varenna 1966, a cura di M.L. Gatti Perer, ibid., XI (1966), pp. 215-228; E. Poleggi, Strada Nuova. Una lottizzazione del ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di "raffinato disegno", e due villini in viale Panzacchi; battistero (1927) di S. Bartolomeo in Strada Maggiore; i palazzi della Società immobiliare romagnola e della Cassa di . Il concorso per la facciata di S. Petronio, in Arte e storia, VII (1888), ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] avvenimenti. Dal giudizio di G. Ciampoli (Lettere, Bologna 1679, p. 17)a quello di A. Mascardi (Dell'arte istorica, III, tratta, com'è noto, il De bello Belgico decades duae di Famiano Strada, la cui seconda decade uscì soltanto nel 1647, ma la ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Pietro Mancino: grassatore da strada con ragguardevol passato d , sui motivi veri e presunti, alimentate ad arte dal dire e non dire delle autorità - eliminarlo, se v'è continua traccia dal 1637 al 1643 di piccole spese pel "sustento" del F. in Castel ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] decenni del Quattrocento e, pur percorrendo la pericolosa strada dell'astrologia, non incorse mai nelle maglie dell' Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, ad ind.; G. Gentili, L'arte della stampa e le opere mediche ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...