PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] che era stato fascista ricoprendo il ruolo di podestà e aveva partecipato alla guerra di Albania ritornandone disilluso, fu vittima di un agguato da parte di due partigiani che gli spararono sulla strada principale di Erba ferendolo a morte.
A causa ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di Milano; mantenne così il titolo di cavaliere, ma perse anche formalmente il feudo di Sannazzaro.
Si appartò dunque nella villa di Colturano, sulla stradadi Trevisii 1498), Antonio Pelotto gli consegnò l'arte e l'ingegno in un suo testamento ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] C. intanto si propone di fornire la storia non di una città o di una regione, ma di un complesso di regioni (Oxilia, p. rosse, in su bellissime mule, dando la benedizione a chi per la strada scontravano..." (II, p. 59). Ad un senso del favoloso si ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] ibid.).
Da Cesena, dove aveva anche tenuto l'insegnamento di storia dell'arte al liceo, venne chiamato a Venezia, a dirigere la Se ho una soddisfazione", dirà di questo suo lavoro, "è di aver allargato la strada che il Segarizzi aveva esemplarmente ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] Carso con il grado di sottotenente dei granatieri di Sardegna durante la prima guerra mondiale -, si fa strada una approfondita meditazione sulla e recensioni diarte e letteratura apparsi in riviste e quotidiani, il L. compilò una sorta di antologia ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] idee democratico-giacobine, nuovi interessi si facevano strada in lui. In una Lettera di N. N. intorno ad un discorso stesso scritto v'è un singolare tentativo di minimizzare il trafugamento di opere d'arte dall'Italia operato da Napoleone. Vari ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] nel 1902 si iscrisse al ginnasio del collegio dei Gesuiti a Strada in Casentino. Nel 1908 giunse a Roma, dove continuò gli studi connubio inscindibile diarte e vita. Visione che troverà un’esatta definizione nell’introduzione di Trompeo al volume ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] poeta, che impersona il Senso, si è addentrato sulla strada della perdizione. Egli viene soccorso da Intelletto che gli illustra . Per confermarlo in questa scelta Virgilio promette di insegnargli l'arte dell'agricoltura e così ha inizio la " ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] uso degli idiotismi.
Dove l'arte del C. fa la prova migliore è nel ristretto gruppo di sonetti amorosi composti per un non e insistito delle allitterazioni e delle replicazioni si fa strada l'invocazione ansiosa del poeta innamorato, è difficile ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] , derivato dalla scuola del metodo storico, di "notomizzare il corpo imputridito" senza cedere al disprezzo imposto da un male inteso rispetto dell'arte. Se gli studi sul Seicento avessero continuato per questa strada, "uno dei tanti loci communes ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...