CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] "nostro famigliare et musico", si provvedesse a costruire una stradadi accesso (Bertolotti, Musici..., p. 20). Successivamente, avendo , tanto da porsi efficacemente in contrasto con l'arte e la pratica musicale franco-fiamminga, più colta ed ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] colui che "sovra l'altare rizzerà l'arte verecondo e puro. Su quell'altar bruttato come un muro di lupanare". Verdi, che tra l'altro di Boito, lo spinse a farsi vessillifero del rinnovamento musicale che avrebbe dovuto ricondurre l'Italia sulla strada ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Bologna, in un palazzo (che prese fl suo nome) sito in strada Maggiore 26, dove dal 1843 abitava anche Rossini con Olimpia Pélissier, delle sol acuto al do acuto posso usare di un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di Masini - riuscendo a fondere tutto in un unicum del tutto personale.
Dal 1891 il D. prese, dunque, decisamente la strada alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 191, 203, 229, 474; II, ad Indicem;E. Arnosi, Ricordo di F. D., in La ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] concezione anticommerciale dell'opera d'arte) e l'imminente dannunzianesimo, De Giorgi, M.: una strada non seguita, tesi di laurea, Univ. di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, Agli albori della musica cinematografica: "Frate sole" di L. M., in ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] al M. il merito di aver contribuito a indicare la strada per il rinnovamento del melodramma arte musicale e drammatica alle dipendenze del ministero dell'Istruzione. Come membro di quella commissione si impegnò nella stesura di un progetto di ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] strada, conquistato dalla meravigliosa voce e dal grande talento, lo incoraggiò e prese a insegnargli i rudimenti dell'arte Carlo Felice, Genova 1928, p. 44;P. Cassi, Cantanti di allora. Vecchi teatri di Parma, in Corr. emiliano, 14 febbr. 1934;N. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Guglielmo prevede la figura di Capitan Cuòsemo, erede dei militari sbruffoni della commedia dell’arte, che si esprime in . Ai numeri che occhieggiano lo stile popolare della canzone distrada si affiancano le arie buffe e le serie destinate ai ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , lungo tutti i trentadue chilometri distrada che separavano Zagarolo da Roma. Così, in mezzo ai barili di vino […] ho iniziato l’avventura la ricerca di nuove modalità non narrative. In tal senso venne intesa da Petrassi la danza, «artedi per sé ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] Victor De Sabata, il quale lo convinse a tentare la strada del cantante di teatro leggero. Formò allora un duo con la cantante d'operetta drammatiche, appassionate e il F. aveva raffinato l'artedi porgerle al pubblico più che cantarle, diventando il ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...