CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] almeno per ciò che concerne i primi, di un certo anacronismo, rischia di mettere fuori strada l'interprete. Una cosa infatti è l' . 49-50), fornita di un nuovo titolo, ricavato ad arte dal racconto, ben più eloquente di quello, così anodino, che ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] eloquenza a "misura della libertà di cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l'arte oratoria era l'"aiuto più di Padova, deputato alla Pubblica Libreria, savio alla Mercanzia, deputato alla Provvision del danaro), facendosi strada ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] (171 a. C.), la principale strada verso le colonie di Sutri e di Nepi, verso Falerli Novi e l' Pallottino, in Le Arti, II, 1939-40, pp. 17-20; M. Santangelo, in Boll. d'Arte, XXXVII, 1952, pp. 147-172. Campetti: M. Pallottino, in Le Arti, I, 1938-39 ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] come dimostrano i suoi gustosi schizzi di patrizi che l'accostano per strada facendogli "intender", a bassa voce Id., Prime giunte..., Feltre 1962, n. 6095; Notizie d'arte... del n. h. P. Gradonigo, a cura di L. Livan, Venezia 1942, p. 170; La civ. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di una serie di opere pubbliche: la costruzione di una nuova porta che doveva aprire la città alla strada per Cervia (porta Cervese); la sistemazione didi Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), 9, pp. 33-48; C. Riva, L'aggregazione di ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] candidatura di Amedeo fece rapida strada ed il 5 novembre 1439 fu eletto papa. Il duca di Savoia accettò al tempo di Carlo d'Orléans, "Rivista di Storia, Arte, Archeologia di Alessandria", 6, 1897, pp. 68-163.
Id., Gli ultimi principi di Acaia e la ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] alle vicende della lega di Cambrai. Si addottorò invece a Venezia, l'8 marzo 1514, "in le arte, per li dotori medici farsi strada nel mondo della politica veneziana: a detta del Da Mosto, era "di statura alta, robusto e ben proporzionato, di aspetto ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] 'agricoltura basata su cereali, fagioli e zucche; arte ceramica e coltivazione di manioca e zucche sono state documentate infatti nell' che, costituendo la Via Lattea la strada celeste dei morti, c'era bisogno di un accesso immediato dal regno terreno ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] , i libri xilografici acquisirono lo status di veri e propri oggetti d'arte, prodotti con tecniche raffinate e in un il mercato dei Classici, la maggior parte di essi decise di percorrere altre strade; soprattutto verso la fine della dinastia Ming, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di tempo lo avrebbe ricordato come "uomo e gentiluomo istruito, amante dell'arte, entusiasta del bello, facile scrittore di parte il giorno 28 ott. 1847, ibid. 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...