DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] figlia di Simmaco), dediche in forma di prefazione, stilizzate con arte, preposte alle sue traduzioni e ai suoi lavori di i suoi lavori di canonistica, improntati alla critica e all'ordinamento delle fonti, ha aperto la strada ad una comprensione ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] tema dell’umanesimo cristiano e nella filosofia di Agostino la strada per comporre in modo armonico natura e celebrazione eucaristica specificamente dedicata ai cultori diarte. L'iniziativa era nata sul modello di quella avviata a Roma nel marzo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , non stupisce: per lui, domenicano e sacerdote, era la strada più naturale; che non l'abbia percorsa fino in fondo è del Polifilo:G. Pozzi-L. A. Ciapponi, La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] segni di insofferenza dell'opinione pubblica, il C. proseguiva imperterrito nella sua strada rigorista di un uomo che a grande cultura ed elevatezza di ingegno affiancava chiusure aspre ed ottuse, come nel caso della ridicola polemica contro L'arte ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo - dato anche il contesto in ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] adatto terreno di azione, lo avviarono all'arte oratoria, cui il B., fornito di genuine doti di parlatore e di improvvisatore, si faceva in lui strada la convinzione, convalidata dall'esempio di Venezia, che l'unica possibilità di far trionfare la ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] il plauso degli intelligenti dell'arte per vivacità di luce, per accordo di tinte e per vaghezza di fisionomie"), il Dalbono nel 1859 qualità di decoratore espresse sui soffitti dei palazzi nobiliari (Serra di Cassano, Cellamare), aprendo la strada ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , portavoce degli interessi spagnoli in conclave, decise di sbarrargli la strada lanciando "l'esclusiva", che fu mantenuta nonostante Il cardinal G. I. committente e collezionista, in Bollettino d'arte, XLI (1987), pp. 17-60; Chr. Weber, Die ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] , anch’essa inizialmente pubblicata a Venezia da Strada nel 1557, con il titolo Epitome pontificum Romanorum I. Herklotz, “Historia sacra” und mittelalterliche Kunst..., in Baronio e l’arte, a cura di R. De Maio et al., Sora 1985, pp. 21-74; K. ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Cenni storici sulle famiglie di Padova e sui monumenti dell'Università, Padova 1842, p. 24; A. Rossi, L'arte tipogr. in Perugia durante ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...