CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] fu avviato solo all'attività di governo, ma fu anche iniziato alla cultura di corte, soprattutto all'arte poetica. Lo stesso Goffredo principi, soprattutto ecclesiastici. C., nel tentativo di sbarrare la strada per Francoforte al suo avversario, subì ...
Leggi Tutto
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] ; la filosofia; la letteratura e l'arte
All'origine un popolo di pastori
Qualcuno ha affermato che il problema secondo la definizione di Pericle, il grande uomo politico ateniese vissuto nel 5° secolo a.C.
Qual è la strada che conduce alla ...
Leggi Tutto
esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] che ancora oggi possiamo ammirare, quali strade, acquedotti, ponti e piante di città. Anche oggigiorno molti compiti che di stato maggiore nella guerra franco-prussiana del 1870-71, il merito di aver adattato per primo gli insegnamenti dell'arte ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] di Savoia.
L'accorta strategia di Garibaldi nell'attacco a Afilazzo e in altre imprese, osservata da vicino nel corso delle operazioni, fu più tardi oggetto dello studio Garibaldi e l'arte Roma, Roma 1889; Ilprogetto di una strada ferrata da Genova a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] di Luzzara. Altro compito del marchese di Mantova fu di addestrare il G. al mestiere delle armi, incamminandolo sulla strada 'arte e le lettere, verso le quali non disdegnò di volgere le proprie energie nonostante la sua trentennale attività di ...
Leggi Tutto
FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] nel dicembre del 1883 all'Accademia di Modena, prima come ufficiale di compagnia, poi incaricato dell'insegnamento di storia e arte militare.
Raggiunto il grado di capitano nell'aprile del 1888, il F. chiese di essere assegnato alle truppe d'Africa ...
Leggi Tutto
PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] severe.
Dopo il trasferimento del 1880 del Metropolitan Museum sulla Quinta strada a Central Park, dove la collezione di Palma occupò una posizione di rilievo al primo piano, il mercante d’arte Gaston Feuardent e altri critici iniziarono ad accusarlo ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] strada delle alleanze e anche Alessandro fu fatto oggetto di pressioni che lo costrinsero a rinnovate prove di dei Pico, Mirandola 1995; L’arte restaurata. Quadreria civica e arredi lignei della Chiesa del Gesù, a cura di V. Erlindo, Mirandola 1998; ...
Leggi Tutto
Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] per tagliare la strada della Torino sotterranea ai nemici.
Dal Regno di Sardegna all’Ottocento
Il Trattato di Utrecht, nel più importante in Italia dopo quello di Venezia –, la cui prima edizione risale al 1982.
Arte e monumenti
Anche a Torino, come ...
Leggi Tutto
diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] loro identità più profonda di Ebrei. Quest'ultima fu la strada scelta da Theodor Herzl arte e nella musica contemporanea si possono incontrare riflessioni sulla diaspora spirituale dell'uomo d'oggi e sul bisogno di ritrovare le radici e l'identità di ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...