Ricci, Nora (propr. Eleonora)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Viareggio il 19 luglio 1924 e morta a Roma il 16 aprile 1976. Nota soprattutto per l'attività teatrale, esercitata con registi [...] trasmessale dai genitori, i celebri attori Renzo Ricci e Margherita Bagni, nel 1941 s'iscrisse all'Accademia nazionale d'artedrammatica di Roma e due anni dopo debuttò in teatro insieme al marito Vittorio Gassman. Ebbe così inizio una duratura ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] in cui è ribadita la necessità di ritornare ai principî dell'arte militare romana, e soprattutto al modello della "popolazione armata" L'idea di "imitazione" tramonta così in una più drammatica, non bene esplicita e chiarita nozione del nesso che ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] il fornitore ideale di copioni di successo in tutti i generi drammatici. Pochi anni dopo, nel 1598, il pedante Francis Meres ( Nuovo Mondo, ove il mago Prospero dà l'addio alla sua arte. Compendio della tematica di tutto il suo teatro, The tempest ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] 1909), che pure culminò nell'ultimo grande romanzo dannunziano, ispirato a una drammatica vicenda amorosa, Forse che sì forse che no (1910). Nel 1910, miti e istituzioni inconciliabili con la purezza dell'Arte, a Le vergini delle rocce (1896), il ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] ) in cui ripropose situazioni e maschere della commedia dell'arte, mescolando comico e tragico, magico e realistico: la più magico e di realistico, l'inosservanza di ogni regola drammatica appartengono alla storia del preromanticismo: e questa fu la ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] C. Pepoli, rappresentata al Théâtre italien di Parigi nel 1835, con esito trionfale. Otto mesi dopo B. moriva. Arte più lirica che drammatica, quella del B., dalla linea melodica pura e limpida, spoglia di estrinseche complessità, dove le armonie, i ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] con ritmo melodico d'incomparabile grazia, ora con drammatico ritmo di vorticose curve. Al periodo 1480-90 appartengono l'Annunciazione, agli Uffizi). Si approssima l'ultimo periodo dell'arte botticelliana, dove il ritmo si fa più nervoso e spezzato ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] pater familias); l'espressione musicale vi è potente, varia per melodie e ritmi, drammatica ove occorra, e talora elevata a somme altezze patetiche e mistiche. Arte profonda e chiara nel tempo stesso, costruita in architettura armoniosa e solidissima ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] del maestro viene idealizzata e il suo pensiero presentato in forma drammatica. Dopo la morte di Socrate (399), a cui, come grado. Non solo: ma le rappresentazioni della poesia e dell'arte, agitando nel modo più vivo le forze passionali dell'uomo, ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] maggio 1559. Tra il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il 1570 e il 1571 andò in accennato. L'Aminta non è un dramma: le situazioni drammatiche, che, conformemente alle convinzioni teoriche del poeta, sono ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...