Attore e capocomico (San Casciano in Val di Pesa 1768 - Firenze 1838). Grande interprete di Alfieri, predilesse una recitazione nobile, un po' troppo magniloquente. Insegnante d'arte scenica all'Accademia [...] di belle arti di Firenze, pubblicò le celebri Lezioni di declamazione d'artedrammatica (1832). Autore di commedie e di un saggio su Napoleone, lasciò anche un voluminoso libro di ricordi (Vittorio Alfieri a Firenze, post., 1896). ...
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Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] ottenuto dai suoi libri. Trasferitosi a Roma nel 1948 per seguire il corso di regia all'Accademia nazionale di artedrammatica, dal 1953 cominciò a lavorare come regista teatrale, preferibilmente su testi di A. Adamov, S. Beckett, L. Pirandello, e ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'artedrammatica nella città natale, nel 1986 [...] del corpo umano.
Dagli anni Ottanta l'artista, che del buddismo aveva fatto un metodo di lavoro, ricercò attraverso l'arte l'antica spiritualità della Cina. Presente alla 48° Biennale di Venezia (1999), con Jue Chang. Fifty stroken to each, grande ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Dopo gli studi di artedrammatica alla Pasadena Playhouse, ha ricoperto il suo primo ruolo cinematografico in [...] Lilith (1964; Lilith, la dea dell'amore), diretto da R. Rossen; tre anni più tardi per la parte sostenuta in Bonnie and Clyde (1967; Gangster story), di A. Penn, ottenne la prima nomination all'Oscar. ...
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Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] Guernica; ha insegnato al conservatorio d'artedrammatica della sua città natale e alla Columbia University di New York. Ha vinto il Leone d'oro per l'opera prima a Venezia nel 1981 con Sjećaš li se Dolly Bell (Ti ricordi di Dolly Bell?), due volte ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] 1984-86), dove ha lavorato a diversi spettacoli sulla Commedia dell'arte e dal 1987 con il Teatro Settimo di Gabriele Vacis, ha tenuto corsi e laboratori alla Civica scuola d'artedrammatica Paolo Grassi di Milano.
Opere
Ispirandosi alla lezione di ...
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Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] scrittori di fronte agli impresari teatrali, ma anche l'elevazione morale e spirituale degli autori e lo sviluppo dell'artedrammatica. Poco prima della morte fu nominato membro della commissione di riforma dei teatri. O. si preoccupò di creare un ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] da L. Pirandello, gli successe infine nella direzione. Insegnante di regia all'Accademia nazionale d'artedrammatica in Roma (1938-44), diresse la Compagnia del teatro nazionale (1950-52) e svolse fortunate tournées all'estero. Nell'evoluzione ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] De Leeuwendalers ("Gli abitanti di Leeuwendaal", 1647), dramma pastorale ispirato all'Aminta di Tasso. In Lucifer (1654), l'artedrammatica di V. si esplicò con una grandiosa potenza, irradiata anche da Jephta oft Offerbelofte ("Jefta ovvero il voto ...
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Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] studi di artedrammatica a Bochum, esordì nello Hamlet (1984, regia di H. Berg) a Francoforte, dove negli anni successivi lavorò con E. Schleef e B. Wilson; all'inizio degli anni Novanta si rivelò con la sua interpretazione di Im Dickicht der Städte ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...