DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] arcate è una reminiscenza della pittura fiamminga. Contrastano nettamente con le forme ampie Este, Paris 1897, II, pp. 101-121; L. Frati, La morte di F. D., in L'Arte, III (1900), pp. 300 ss.; A. Venturi, Due quadri di F. D. nella raccolta Spiridon a ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] mercanti di seta, di stoffe pregiate, gioielli e opere d’arte, furono prestatori del duca di Borgogna e del re di ’ e la ricaduta sugli usi lucchesi, in particolare per la moda fiamminga (Archivio di Stato di Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 1, c. ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] 9 novembre al 12 dic. 1521, soggiornò ad Audenarde (in fiammingo Oudenaarde) nel castello di Borgogna –, nacque, il 5 luglio 1522 , Bibliografia parmigiana…, Parma 1991, p. 200; I Farnese. Arte e collezionismo, a cura di L. Fornari Schianchi - N. ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] ideali classicisti con il naturalismo alla fiamminga praticato dal Regnier, potrebbero datarsi dipinti , Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS, in Sgggi e memorie di storia dell'arte, XIII (1982), pp. 9-31; A. M. Spiazzi - P. L. Fantelli ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] castigliani, dopo decenni di presenza aragonese e fiamminga. Sebbene la presenza catalana e aragonese nel Renacimiento. El inventario de bienes del virrey P. de T., in Archivo Español de Arte, LXVI (1993), 261, pp. 35-55; Id., Castilla y Nápoles en el ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] limpido, denunciando quella resa micrografica, alla fiamminga, ma altresì ripresa da Mantegna, . Levi D'Ancona, Postille a G. daC., in Studi di bibliografia e di storia dell'arte in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona-Roma 1964, pp. 45-104; C. ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] Sacrae cantiones si possono cogliere i tratti essenziali della sua arte: "il trattamento assai libero della tecnica imitativa, che però tendenza del musicista a emanciparsi dalla tecnica strutturale fiamminga. Un discorso a parte meritano gli Psalmi ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] i mediatori della perspicuità ottica di ascendenza fiamminga sopra notata, si colgono anche nella Il polittico di N. Alunno in Gualdo Tadino e il suo recente restauro, in Bollettino d’arte, X (1930), pp. 131-137; F.M. Perkins, N. di L. di Giacomo ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] che si mantenne quasi invariata negli anni. Secondo la storiografia la prima fase della sua arte fu caratterizzata da un chiaro rapporto con la pittura fiamminga (Urbach, 2006), cui negli anni si associò l’influenza di celebri maestri italiani, come ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] in vita (Kehrer, 1912).Un certo interesse riveste anche l'arte del tessuto, che fiorì a N. dal tardo sec. 14°, fino a che fu soppiantata, nel 1500, dalla concorrenza fiamminga (Wilckens, 1965; 1991).
Bibl.:
Fonti. - T. Hampe, Nürnberg Ratsverlässe ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...